Sardegna: turisti salvati da un bagnino… a quattro zampe della SICS
In una delle località balneari più gettonate d’Europa, un’avventura estiva si è trasformata in un’epica dimostrazione di coraggio e dedizione. Due bagnanti danesi si sono trovati in una situazione pericolosa, trascinati dalle correnti marine. L’intervento tempestivo di un team speciale ha evitato il peggio: Aro, un golden retriever della Scuola Italiana Cani Salvataggio, e la sua umana hanno sfidato le onde per portare in salvo i malcapitati
di Pietro Santini
SICS è l’acronimo di Scuola Italiana Cani Salvataggio, ma per due turisti provenienti dalla Danimarca è diventato sinonimo di salvezza.
Gli sventurati bagnanti, dal Paese della Sirenetta sono arrivati in Sardegna con l’intento di trascorrere vacanze tranquille, tra spiagge candide e acque cristalline, sole e buona cucina. Una certezza per chi proviene da quelle latitudini, se pensate che nel 2023 l’Italia ha ricevuto il premio come miglior destinazione europea proprio da parte dei turisti danesi.
I due turisti hanno anche scoperto (loro malgrado) un’altra delle meraviglie italiane, meno rinomata del Colosseo, dei faraglioni o di Ponte Vecchio, ma altrettanto importante, o forse addirittura essenziale per il nostro paese: la SICS.
In questo caso specifico, la meraviglia ha un nome e un volto, anzi un muso (per giunta anche simpatico), quattro zampe e pure una coda. Si chiama Aro ed è un golden retriever in forza alla sezione sarda della scuola di salvataggio per quattrozampe l’eroe che, assieme alla sua umana, la dottoressa Francesca Ollasci, è intervenuto in soccorso dei due turisti di 47 e 17 anni, nella zona di Badesi.
La forte corrente aveva trascinato i malcapitati a 80 metri dalla riva e la dottoressa Ollasci, senza indugiare, si è lanciata in mare assieme al suo cane da salvataggio, in direzione delle vittime di questa brutta e potenzialmente molto pericolosa situazione. Bracciata dopo bracciata, gli speciali soccorritori hanno raggiunto la loro destinazione e, agganciando i due bagnanti all’imbracatura di Aro, sono ripartiti alla volta della spiaggia in località Li Junchi. Questo particolare imbrago galleggiante, infatti, è pensato appositamente per i cani da soccorso in mare ed è dotato di maniglie alle quali possono essere assicurate le persone in difficoltà, senza impedire al cane di muoversi e nuotare.
Un tranquillo sabato di vacanza che stava per trasformarsi in tragedia, e se ora possiamo parlare di lieto fine è solo grazie ad Aro e al coraggio della sua umana.
Tuttavia, quello che si è verificato a Badesi è soltanto uno dei tanti casi di soccorso che riempiono le pagine di cronaca dei giornali. Pensate che in Italia, nel 2024, abbiamo quasi 400 unità cinofile di salvataggio in mare che ogni fine settimana si lanciano per recuperare bagnanti intrappolati dalle correnti o vittime di malori. Dal Veneto alla Sicilia, fino alla Liguria sul versante opposto, passando per Lazio, Toscana e Sardegna, appunto, lo sforzo della SICS per garantire tranquillità e sicurezza a chi vuole godersi le nostre spiagge è davvero significante.
Ma non sono solo i lidi di mare ad ospitare questi soccorritori a quattro zampe. La SICS sorveglia infatti anche le acque dolci dei maggiori laghi italiani come il lago di Como, di Garda e quello di Iseo, oltre all’idroscalo di Milano.
Le richieste di presidio sono sempre di più, addirittura superiori alle possibilità della SICS ma, nel ringraziare chi presta servizio per questa causa nobile e chi ha reso possibile la presenza delle magnifiche squadre di salvataggio a 6 zampe (cane più umano) da Nord a Sud, vale la pena ricordare che è necessario avere un approccio più consapevole quando si entra in acqua e che ci sono sempre regole di base da osservare per il rispetto di tutti. Anche i soccorritori a quattro zampe rischiano la loro vita per salvare la nostra.
Se volete conoscere meglio la realtà della Scuola Italiana Cani Salvataggio, ne abbiamo ampiamente parlato in un podcast, che vi lasciamo qua sotto. Mettete le cuffie e ascoltatelo mentre siete sotto l’ombrellone, assieme al vostro fedele compagno.
In apertura: lo sguardo vigile di Aro garantisce la tranquillità di tutti i bagnanti nella spiaggia sarda in località Li Junchi.
Tutte le foto: @sics__sardegna_
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