Giornata mondiale del Pinguino: dalla A alla Z, l’alfabeto delle loro curiosità
Sapevate che a covare l’unico uovo è il papà, che lo copre con una piega della pelle? E che possono “saltare i pasti” anche per 100 giorni? Ancora: che si immergono fino a 500 metri di profondità? Scopriamo insieme il meraviglioso mondo di questi uccelli che hanno le ali ma non non volano, che nuotano più veloci di molti pesci e che sulla terra camminano dondolando.
di Redazione
Oggi 25 aprile è la Giornata Mondiale del Pinguino, che si celebra per ricordare quanto sia importante salvaguardare questo uccello così simpatico e popolare, che proprio in questo periodo inizia la sua infinita migrazione verso il Nord. E’ necessario proteggere le 18 specie di pinguini presenti sulla Terra soprattutto dall’intervento catastrofico dell’uomo, che ha inquinato i mari con il petrolio e la plastica e ne ha distrutto la fauna e la flora con la pesca intensiva. Inoltre, ora più che mai, anche i pinguini vanno salvati dai cambiamenti climatici in atto, che hanno già compromesso irrimediabilmente i loro habitat.
Lo scopo di ogni Giornata Mondiale dedicata alla natura e alle sue creature è quello di fare conoscere, soprattutto alle nuove generazioni, le conseguenze delle scellerate azioni umane e sensibilizzare i governi di tutto il mondo sulla fragilità del Pianeta, sempre più in bilico. Se nulla cambierà, o addirittura qualcosa peggiorerà, il pinguino Imperatore per primo, il più grande di tutti, fra poche decine di anni sarà condannato a morte perché gli habitat in cui ora sopravvive saranno irrimediabilmente perduti.
Conosciamo da vicino questi uccelli che hanno le ali ma non volano, che nuotano più veloci di molti pesci e che sulla terra camminano dondolando, polentoni e irresistibili. Ecco a voi le curiosità dei pinguini e del loro mondo, in ordine alfabetico.
A come Ali. I pinguini ne sono privi, le hanno perse milioni di anni fa. Al loro posto hanno sviluppato pinne per nuotare sott’acqua, anche a 30 chilometri all’ora.
B come Becco. Lo usano non solo per cacciare i pesci, ma anche per raccogliere i sassi con cui costruiscono il nido.
C come Cerchio. Così si dispongono i pinguini Imperatore contro il gelo dell’Antartide. Tutti in gruppo, si mantengono stretti l’uno all’altro per riscaldarsi. A turno, i più esterni del cerchio passano all’interno.
D come Digiuno. Possono digiunare anche moltissimo tempo. Il record è dei pinguini Imperatore, che “saltano i pasti” anche per 100 giorni. La loro tecnica è quella di immagazzinare cibo mentre nuotano, così da poter poi affrontare lunghi periodi sulla terraferma senza bisogno di procacciarsi da mangiare.
E come Età. Secondo studi sofisticati sui fossili ritrovati, i pinguini sarebbero comparsi sulla Terra 20 milioni di anni fa. Si sarebbero poi spostati in varie zone del Pianeta in cerca di temperature più miti: certi rimasero in Antartide, mentre altri emigrarono. Oggi si contano 18 specie di pinguini.
F come Fedeltà. Si dice che siano fra gli animali più fedeli in amore e monogami. In generale è così, ma ci sono specie come il pinguino Gentoo, quello di Magellano e quello delle Galapagos che si concedono scappatelle. Gli Imperatori e i Reali sono poco fedeli e cambiano partner spesso.
G come Grasso. Mangiano ogni giorno 2 chili di krill, piccolissimi crostacei, pesci e calamari. Quando nutrono i piccoli o fanno scorte per l’inverno, mangiano il doppio per accumulare grasso corporeo.
I come Imperatore. È il pinguino più grande di tutti, arriva a 1 metro e 15 cm di altezza e a 35-40 chili.
L come Leggenda. La scoperta nel 2014 di fossili di 37 milioni di anni fa testimonierebbe l’esistenza di un super pinguino, che era alto più di 2 metri e pesava 115 chili. E’ diventato una creatura leggendaria.
M come Mimetizzarsi. Il colore permette loro di sfuggire ai predatori. Il nero del dorso si confonde con l’oceano scuro visto dal cielo; il bianco del ventre si confonde con la superficie del mare vista dal basso.
N come Nome. Il nome corretto di questa famiglia di uccelli è sfeniscidi, conosciuti come pinguini.
O come Occhi. Dovendo vedere sia sott’acqua che fuori dall’acqua, i pinguini ricorrono al meccanismo dell’“accomodazione”. Grazie a una cornea più piatta del comune e a una sorta di lente tondeggiante, mettono a fuoco le immagini in entrambi gli ambienti.
P come Piume. Sono idrorepellenti e disposte per formare una fittissima rete, che mantiene isolato il corpo dal freddo e anche dal contatto con l’acqua gelida.
R come Rischio estinzione. Quasi tutte le specie di pinguini sono classificate a rischio estinzione. Alcune, come il pinguino delle Galapagos, sono invece già in via di estinzione!
S come Single. Tocca alle femmine restare single. Le statistiche dicono infatti che fra i pinguini Imperatore il 60 per cento siano femmine e il 40 per cento maschi. Un po’ come nel genere umano.
T come Tempo di permanenza sott’acqua. Le loro immersioni possono durare circa 20 minuti. I pinguini raggiungono anche grandi profondità, fino ai 500 metri.
U come uova. Quante uova depone ogni anno una femmina? Per quasi tutte le specie, il numero è di 2, deposte a tre giorni di distanza. Soltanto l’Imperatore e il Reale depongono 1 uovo di dimensioni maggiori direttamente sul ghiaccio, senza costruire un nido. Lo cova il papà, che tiene l’uovo sui piedi perché non appoggi sul ghiaccio, e al caldo dentro una piega della pelle chiamata “marsupio della covata”. La mamma va a cercare il cibo anche lontanissimo e torna dopo 65 giorni, quando il pulcino è già uscito dall’uovo, e lo nutre.
V come Voce o Verso. Serve loro per ritrovare l’altra metà della coppia. Gli Imperatore e i Reali depongono infatti l’uovo in colonie formate anche da 50 mila coppie e ritrovare il partner non è semplice: ma ciascun esemplare ha una frequenza di voce unica e distintiva, per loro immediatamente riconoscibile.
In apertura: Pinguini Gentoo giocano e saltano in acqua, come in un film di animazione.
Tutte le foto: IPA
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