Fobia del dentista? Niente paura, c’è Scully che vi darà la… zampa!
Accolta nell’ospedale di Brest, in Bretagna, su iniziativa della dottoressa Camille Bossard, Scully è la prima “dentista” francese a quattro zampe. La cagnolina, addestrata per l’assistenza, permette ai pazienti intimoriti di potersi distrarre e di rilassarsi durante le visite odontoiatriche. Lo stesso avviene anche con il personale medico, che grazie alla presenza del cane ha constatato un deciso miglioramento del proprio umore sul posto di lavoro
di Lorenzo Sangermano
Nel reparto di odontoiatria dell’ospedale universitario di Brest, in Bretagna, una presenza insolita tranquillizza i pazienti durante visite e operazioni: si tratta di Scully, una splendida golden retriever di due anni, la prima “cane dentista” ad essere accolta in un ospedale francese.
L’idea di integrare un cane nel team odontoiatrico era un desiderio coltivato dalla dottoressa Camille Bossard fin dal 2021. “Volevo dare un senso diverso all’ospedale con questa iniziativa,” ha spiegato la dottoressa. “Ora siamo diventati il primo servizio di odontoiatria in Francia con un programma di mediazione animale.”
Dopo aver convinto la direzione del polo universitario della validità del suo progetto, la dottoressa Bossard si è rivolta all’associazione Handi’Chiens, specializzata nell’addestramento e nell’affidamento gratuito di cani d’assistenza.

E’ stato necessario un breve periodo di formazione, e presto le dottoresse Florence Sand e Camille Bossard erano pronte ad accogliere la loro nuova “collega” a quattro zampe. “Inizialmente non pensavo che mi sarei occupata direttamente di lei, ma è stata una sorpresa molto piacevole! Non è sempre facile la giornata per noi operatori sanitari, nel contesto attuale dell’ospedale. Scully ci porta molta allegria,” ha raccontato la dottoressa Sand.
La presenza di Scully durante le sedute odontoiatriche si è rivelata subito un efficace diversivo per l’attenzione dei pazienti. La piccola Linda, ad esempio, ha trascorso la sua visita completamente rilassata grazie alla vicinanza della cagnolina. “La prima volta che ho portato Linda dal dentista ero molto preoccupata, a causa dei suoi problemi di salute facevo fatica a trovare un dentista adatto a lei. Grazie a Scully, venire qui non è più una fatica,” confida la madre della bambina, Rosa.
Anche Hélène ha vissuto un’esperienza simile quando ha incontrato Scully per la prima volta. “Anche se ho cinquant’anni, ho sempre avuto la fobia del dentista. Ma non vedevo l’ora di questo appuntamento perché sapevo che ci sarebbe stata la cagnolina,” ha raccontato al termine della visita.
“Scully permette di distrarre l’attenzione dei pazienti,” spiega la dottoressa Bossard. “Quando vediamo che sono stressati, li invitiamo ad accarezzarla, e succede la… magia.”
E l’esperimento è così ben riuscito, che già si pensa a raddoppiarlo. “Vediamo che per ora funziona molto bene, quindi perché non utilizzare una parte dei fondi raccolti grazie alle donazioni private al polo universitario per prendere un altro cane?”, ha proposto la dottoressa Sand.
Oltre che per i pazienti, la presenza di un animale rappresenta un beneficio anche per i membri del personale. In un contesto ospedaliero spesso segnato da stress, lunghi turni e carenza di risorse, la presenza di Scully ha avuto un impatto positivo anche sul morale dei medici. “È come una collega”, dichiara Bossard, “ma anche una coinquilina. È sempre con me”. “Scully porta buonumore, ci fa respirare in mezzo alla fatica quotidiana”, aggiunge la dottoressa Sand. “È difficile spiegare quanto sia preziosa finché non la si vede in azione”.
In apertura: un piccolo paziente tranquillo durante una seduta odontoiatrica. Con lui c’è la cagnolina d’assistenza!
Foto: IPA
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