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Da Busto Arsizio in Svizzera: la gattina misteriosa che ha fatto 280 chilometri (in camion)

La sorpresa è stata di chi ha scaricato i bancali di merce dal mezzo: a bordo c’era una deliziosa intrusa! Recuperata dalla Polizia e affidata momentaneamente a una famiglia amorevole, ora si cercano i proprietari. L’appello via Facebook a farsi vivi è dell’associazione Apar, I Gatti di Busto Arsizio.

di Redazione
apertura e facebook

Il viaggio non è stato fra i più brevi, e soprattutto non si può dire che fosse programmato. Da Busto Arsizio, in Lombardia, fino a Langenthal, città svizzera del Canton Berna: più o meno 280 chilomteri, che con un camion ci si impiegano circa quattro ore a percorrere. Questo il tragitto, e anche il mezzo “preso al volo” da una gattina bianca e nera, tanto dolce quanto per ora misteriosa.

Ma cosa è successo? A raccontarlo sono stati i responsabili dell’associazione Apar, I Gatti di Busto Arsizio, che stanno seguendo questa vicenda, e fornendo via via ragguagli, sulla loro pagina Facebook. Dunque è accaduto che il primo di marzo hanno ricevuto una telefonata da un centro di distribuzione Coop: su un camion che trasportava merci e che aveva percorso appunto la strada di cui vi abbiamo detto, nascosta fra i grandi bancali è stata trovata una micetta di pochi mesi. Naturalmente impaurita e stressata dal viaggio.

Recuperare la gattina e metterla al sicuro non è stato quindi semplice e ha richiesto del bello e del buono: la Polizia, che è intervenuta, ha dovuto pazientare e utilizzare una piccola e apposita trappola per riuscirci. Una volta concluso il “salvataggio”, è stato stabilito che l’animale possa avere circa 4-5 mesi, che è una femmina e non è dotata di microchip. Dunque trovare i suoi umani non è certo impresa fcile.

Da qui, l’appello che ha lanciato Anpar. Poichè il camion, una volta partito da Busto Arsizio, non ha fatto fermate, il pensiero è stato ovviamente che la gattina si fosse “imbucata” in Lombardia e fosse finita in Svizzera per sbaglio. Soprattutto senza che gli eventuali proprietari se ne fossero accorti e quindi magari stanno diventando matti a cercarla.
Chiunque sappia qualcosa, o addirittura sia il proprietario di questa micetta, contatti l’associazione per avere maggiori notizie e per andare a riprenderla. E se la gatta fosse un cucciolo randagio? Sicuramente non sarà lasciata in mezzo a una strada: già ora sta bene e, in attesa di notizie, è accudita da una famiglia amorevole.

Foto: Facebook / Apar – I Gatti di Busto Arsizio

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