Come premiare il cane: la giusta ricompensa
La ricompensa è un momento cruciale per rafforzare il legame con il cane e la sua autostima. Questo articolo svela i segreti per premiarli nel modo giusto: dalla scelta degli snack più sani e appetitosi, alle porzioni corrette da somministrare. Scoprirai anche quando è meglio virare sulle gratificazioni affettive al posto del cibo. Un vademecum indispensabile per coccolare il tuo pet senza cadere negli eccessi, scritto da un esperto educatore cinofilo di Ca’ Zampa.
di CA' ZAMPA
È il momento più atteso per ogni cane, ma va gestito con attenzione. Ne va del benessere emotivo del pet e anche del suo proprietario.
Si tratta della ricompensa, il cosiddetto premietto, da concedere al pet nei momenti e con i modi giusti.
Perché farlo? Per rafforzare l’importanza positiva dell’azione appena svolta. Il pet, infatti, associa la golosa gratificazione a quanto appena compiuto, rafforzando la propria autostima e il rapporto stesso con il proprietario.
La giusta ricompensa è sotto forma di snack.
Quali scegliere e, soprattutto, come non eccedere nella quantità?
Il break deve essere considerato come “un di più” del pasto, elargito a seguito del comportamento corretto del pet. Una volta che il cane ha appreso il comando, il premietto deve essere sostituito da una gratifica affettiva (una carezza o semplicemente uno sguardo di approvazione).
Sul mercato è possibile scegliere tra una vasta offerta di snack che spazia da bastoncini, a biscotti e croccantini a base di pollo o di manzo, di verdura o di frutta. L’importante è che siano senza coloranti o additivi chimici. Sono da preferire snack con carne come primo ingrediente. Ed è meglio se sono già suddivisi in monoporzioni, per una più pratica maneggevolezza.
In alternativa, è possibile optare per una ricompensa con spuntini “fai da te” con alimenti dal potere antiossidante, come mirtilli, mele, fragole o banane; oppure ancora zucca e carote, che grazie alla buona concentrazione di beta-carotene favoriscono il benessere gastrointestinale di Fido.
Attenzione però alle dosi e alle calorie: è opportuno concedere il premietto in maniera moderata, soprattutto se il pet è diabetico.
Nessuna controindicazione invece per abbracci e coccole, che vanno pur sempre meritati e possono essere alternati al cibo.
Educatore cinofilo Paolo Bosatra di Ca’ Zampa
Foto: IPA
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