Come capire se il tuo gatto è geloso
Noti per la loro indipendenza, anche i felini possono sviluppare un sentimento di gelosia. A provocarla posso intervenire ospiti in casa, nuovi animali o persino poche attenzioni da parte del padrone. Ma come capire quando il proprio gatto è geloso? Quali comportamenti possono essere segnale del suo disagio?
di Lorenzo SangermanoI gatti, animali noti per la loro indipendenza e discrezione, sono capaci di instaurare profondi legami con i loro padroni, tanto da dare l’impressione di provare emozioni complesse come la gelosia. Ma i gatti possono davvero essere gelosi? E quali comportamenti potrebbe causare questo sentimento? Comprendere l’atteggiamento dei felini è essenziale per una convivenza pacifica, in particolare se in presenza di ospiti o altri animali in casa.
Cosa fa un gatto geloso?
In termini scientifici la gelosia nel mondo animale è una sfera controversa e non vi sono ancora prove conclusive che certifichino l’esistenza di questa emozione nei gatti. I felini presentano però alcuni comportamenti che possono essere percepiti come gelosia, soprattutto in situazioni che minacciano il loro senso di possesso su risorse fondamentali come cibo, spazi o persino le attenzioni del loro umano di riferimento.
Ma quali sono i segnali che indicano la gelosia nel proprio gatto?
- Uno dei modi in cui il gatto può manifestare la sua insoddisfazione, soprattutto se legata alla protezione del territorio, è graffiare i mobili o le pareti di casa. Questo gesto rappresenta una forma di marcatura visiva e olfattiva: i gatti graffiano per segnalare la propria presenza e affermare il possesso dello spazio. In presenza di un nuovo animale o di una nuova persona il felino potrebbe aumentare i graffi per ristabilire il controllo sull’ambiente.
- Un altro segnale tipico è fare pipì fuori dalla lettiera, spesso in posti come tappeti o divani. Questa marcatura è un segnale di disagio o di bisogno di rassicurazione territoriale. Quando un quattrozampe percepisce una minaccia o un cambiamento può utilizzare l’urina per affermare la sua presenza e “proteggere” la zona da potenziali rivali.
- Un gatto che cerca insistentemente le attenzioni del suo umano, miagolando in modo eccessivo o interrompendo qualsiasi attività del padrone, potrebbe tentare di riaffermare il proprio legame. Questo comportamento è comune quando un’altra persona o animale entra a far parte della vita domestica, portando il felino a cercare conferme del suo ruolo di “preferito” nella famiglia.
Quando il gatto è geloso del nuovo arrivato?
L’arrivo di un nuovo animale in casa, come un altro gatto o un cucciolo, può generare un forte stress nel felino già presente, che potrebbe manifestare sintomi di gelosia. In questi casi il quattrozampe osserverà in modo continuo e minaccioso il nuovo arrivato senza concedergli l’accesso agli spazi e alle risorse come la lettiera, il cibo o la sua cuccia abituale.
Il felino potrebbe isolarsi e non mangiare, iniziare a fare la pipì fuori dalla lettiera per marcare ulteriormente il territorio, miagolare in modo insistente o apparire agitato. Per farlo adattare serve tempo: bisogna rispettare le distanze fra i due esemplari, evitare scontri diretti e mostrare al primo gatto che nulla è cambiato nelle sue abitudini e nelle attenzioni ricevute.
Come far passare la gelosia di un gatto?
Affrontare la gelosia felina richiede pazienza, empatia e una serie di accorgimenti per ridurre la fonte di stress del proprio micio. Ecco alcune possibili tecniche per aiutare il quattro zampe:
- Mantenere una routine stabile: la stabilità è essenziale per un gatto. Cambiare orari dei pasti, delle coccole o dei giochi può accentuare il senso di insicurezza. Anche se il padrone è particolarmente impegnato o se è presente un nuovo arrivato, è importante rispettare il più possibile la routine per evitare che l’animale si senta trascurato o poco importante.
- Delimitare gli spazi: se il gatto vive con altri animali è fondamentale predisporre aree personali e riservate per ciascun animale, come ciotole, lettiere e spazi di riposo separati. In questo modo si riduce il rischio di conflitti per il possesso delle risorse e si promuove un ambiente di rispetto reciproco.
- Evitare punizioni: Punire un gatto che manifesta comportamenti legati alla gelosia non solo è controproducente, ma rischia di incrinare il rapporto di fiducia costruito nel tempo. La punizione crea ulteriore stress e può portare il felino a manifestare comportamenti di ribellione.
- Associare il nuovo arrivato a qualcosa di positivo: quando entra in casa una nuova persona o un altro animale è possibile creare associazioni positive. Si può per esempio dare al gatto snack o giochi ogni volta che il nuovo arrivato è presente. Così facendo l’animale impara gradualmente a interpretare la presenza dell’intruso come qualcosa di positivo, riducendo così la competizione.
In conclusione, i gatti provano sentimenti articolati e profondi non solo nei confronti del proprietario, ma anche del proprio territorio. Non ci sono ricerche scientifiche che certifichino la possibilità che siano realmente gelosi, ma sicuramente avvertono qualcosa di molto simile alla gelosia umana, e di conseguenza cambiano il modo di comportarsi. Con pazienza e qualche accorgimento, è possibile contribuire al loro benessere rassicurandoli e facendo loro accettare le novità che incrinano le abitudini alle quali sono tanto legati.
Foto: IPA
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