Al cane e al gatto piacciono i nostri baci?

Quando pensiamo ai nostri amici a quattro zampe, baci e coccole possono sembrare comportamenti naturali per esprimere loro affetto. Mentre per noi umani questi gesti sono intrinsecamente legati all’amore, per cani e gatti possono però assumere significati differenti.

Ai cani piacciono i baci?
Noti per il loro affetto e la loro animosità sociale, i cani possono imparare a capire che un bacio è un segno di affetto da parte del padrone, anche se il gesto non è viene compreso alla stessa modo degli umani. Non è infatti raro che certi cani possano trovare i baci incomprensibili o addirittura fastidiosi.
Con il tempo, però, possono imparare ad associare il bacio alle coccole, alle carezze e alle nostre espressioni di gioia.

Nonostante ciò, non tutti i cani apprezzano di essere baciati. Alcuni potrebbero preferire una strofinata sulla pancia o una carezza sotto il mento piuttosto che un bacio diretto sul muso o sulla testa.

I cani ricambiano i baci?
I cani mostrano il loro affetto in vari modi, tra cui leccare il viso o le mani del proprietario. Questo gesto, che molti interpretano come “bacio”, è spesso un modo per comunicare amicizia, sottomissione o fedeltà e produce nei quattrozampe un rilascio di endorfine, ormoni in grado di ridurre i livelli di stress.
I cani possono leccare il proprio padrone anche perché gradiscono il suo sapore, conferito dal sudore sulla pelle o da residui di cibo.

I gatti e i baci: una relazione complicata
I gatti, d’altra parte, hanno una relazione più complicata con i baci. A differenza dei cani, i felini non interpretano i baci umani come una forma di affetto, poiché questo gesto non fa parte del loro linguaggio corporeo. Spesso possono anzi percepire i baci come un’invasione del loro spazio vitale e, in alcuni casi, come una sorta di costrizione.

Alcuni gatti possono con il tempo imparare ad accettare i baci se associati a esperienze positive e se vengono rispettati i loro tempi e spazi. È fondamentale osservare le reazioni del gatto: se mostra segni di disagio o cerca di allontanarsi, è meglio evitare di insistere.

Come baciano i gatti?
I gatti hanno modi molto diversi di esprimere affetto. Invece di baciarsi, i felini preferiscono marcare il loro territorio e il loro umano con il proprio odore, strofinando la testa o il corpo su di loro. I cosiddetti “cat kiss” sono un’altra delle forme più comuni di dimostrazione di affetto tra i gatti: l’esemplare socchiude lentamente gli occhi per poi riaprirli, un gesto che dimostra un profondo stato di fiducia.,

Insomma, quando si può baciare il proprio quattrozampe?
Capire quando e come baciare il proprio cane o gatto richiede un’attenta osservazione e una buona dose di empatia. Prima di tutto, è essenziale conoscere bene il proprio animale: ogni cane e ogni gatto è un soggetto con personalità e preferenze uniche.

Con i cani è importante associare i baci a momenti piacevoli, come coccole, premi o giochi, in modo che il gesto sia percepito come qualcosa di positivo. Evitare di baciare il cane sulla testa e prestare attenzione ai segnali di disagio può aiutare a scongiurare reazioni negative.

Con i gatti è necessario essere ancora più cauti. Se volete provare a baciare il vostro felino, è consigliabile iniziare con un leggero bacio sulla testa solo quando il gatto si sente rilassato e ha mostrato segni di fiducia verso di voi.
Se l’esemplare si avvicina strofinando la testa o socchiudendo gli occhi, è un buon segno che potrebbe tollerare un bacio. Se il felino si allontana o mostra segni di disagio, è invece meglio optare per altre forme di dimostrazioni d’affetto.

Foto: IPA

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