Addio Bobi, era il cane più anziano al mondo

Nonostante sia sopravvissuto a ogni cane della storia, i suoi 11.478 giorni sulla terra non sono mai sembrati troppi per chi lo amava. Bobi, il cane più vecchio del mondo, è morto all’età di 31 anni e 165 giorni.

Lo scorso febbraio era diventato il cane vivente più vecchio del mondo e il quattrozampe più anziano di sempre, battendo un record quasi centenario per quest’ultima categoria. Bobi ha vissuto tutta la sua vita con la famiglia Costa nel villaggio di Conqueiros, vicino alla costa occidentale del Portogallo e li si è spento nelle scorse ore.

Era un esemplare di rafeiro do Alentejo, una razza portoghese che ha un’aspettativa di vita media di 12-14 anni che lui ha più che raddoppiato. Raggiungendo il primato di “vecchiaia”, sancito anche dal Guinness World Records. E convalidato anche grazie al database degli animali domestici del governo portoghese, gestito dall’Unione Nazionale dei Veterinari.

Il cagnolone, nato in una dependance dell’azienda agricola con tre fratelli, appena nato è riuscito a sopravvivere a un destino che sembrava segnato. Leonel Costa, che quando è nato l’amico a quattro zampe aveva solo otto anni, ha raccontato, infatti, che la sua famiglia aveva troppi animali e i suoi genitori erano stati costretti a sopprimere gli altri cuccioli, ma Bobi era riuscito a scappare.

Lui e i suoi fratelli tennero allora nascosta l’esistenza del cane, continuando a prendersene cura in segreto, finché alla fine è stato scoperto ed è diventato parte della famiglia. Amato fino alle scorse ore. Quando si è spento serenamente, assistito dal suo veterinario di fiducia.

L’8 marzo 1983, a Broadbeach, nel Queensland, in Australia, si verificò la morte di un cane di nome Chilla che si presume avesse un’età di 32 anni e 3 giorni. Traguardo però mai confermato ufficialmente. E così è Bobi il cane più longevo della storia. Con un primato davvero difficile da eguagliare.  

(Foto d’apertura: @guinnessworldrecords)

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