Le Cornelle riaprono sotto il segno delle pantere  

Quattro cuccioli e diversi nuovi arrivi. Così il Parco faunistico Le Cornelle ha salutato l’avvio della nuova stagione di visite. Ad accogliere turisti e appassionati della natura, infatti, ci sono due piccole pantere nere, nate a fine anno, un cucciolo di antilope sitatunga e uno di wallaby, nati nel mese di gennaio. Accanto a loro, poi, si potranno ammirare anche quattro pellicani bianchi, due ibis hadada e un piccolo gruppo di anatre africane che, insieme con le oltre 120 specie presenti al parco, rappresentano al meglio l’impegno per la conservazione delle specie più minacciate. Le vere stelle della stagione, però, sono senza dubbio i due piccoli maschietti color carbone.

Le pantere, in realtà leopardi africani dalla colorazione completamente nera, sono nate circa 3 mesi fa da mamma Kala e papà Richard. I giovanissimi felini, in splendida forma, hanno già cominciato a fare i primi passi, a giocare insieme e a esplorare i dintorni della tana. La mamma, sempre attenta, le accudisce con cura e amore e si occuperà delle piccole per almeno un anno. Intanto, giorno dopo giorno, continueranno a fare esperienza e ad acquisire nuove competenze. Presto, poi, avranno anche un nome, deciso proprio dal pubblico e dagli appassionati grazie a un contest social.

È delle ultime settimane, invece, la nascita di un’ antilope sitatunga, che si va ad aggiungere al folto gruppo già presente al parco, e del cucciolo di wallaby, che essendo ancora molto piccolo passa gran parte del tempo all’interno del caldo marsupio materno. Per conoscere il sesso del giovanissimo canguro, dunque, ci vorrà ancora un po’ di pazienza. E non solo.

«Proprio per sottolineare la nostra attenzione alle specie più a rischio», sottolineano da Le Cornelle, «abbiamo accolto, nelle ultime settimane, diversi nuovi arrivati: quattro pellicani bianchi, due rari ibis hadada e un gruppo di anatre africane che saranno ospitate nella serra tropicale». I due esemplari di ibis hadada provengono dallo zoo di Praga e si vanno a sommare alle altre specie di Ibis presenti al Parco. Si tratta di uccelli monogami, di grandi dimensioni, visto che arrivano a misurare circa 75 centimetri di lunghezza. Hanno un piumaggio grigio e marrone, con riflessi iridescenti viola, e presentano una sottile striscia bianca sulle guance che è conosciuta come «baffo». Questo volatile passa molto tempo a terra alla ricerca di cibo, frugando con il lungo becco tra erba e foglie. Tra i nuovi arrivati, poi, anche quattro giovani pellicani bianchi che si vanno ad aggiungere alla coppia già presente nella struttura, all’interno dell’area denominata “Selva”, un’estesa voliera dove i visitatori possono accedere per avere un incontro ravvicinato con le numerose specie di uccelli ospitate.  

(Foto d’apertura: Le Cornelle)

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