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Come si lava il cincillà? Il bagno di sabbia

È abitudine del cincillà prendersi cura del proprio pelo, rotolandosi nella sabbia. Si tratta di un’azione naturale che apporta grossi benefici psico-fisici all’animale: dalla rimozione di tossine al divertimento.

di Giulia Delvecchio

cincillà, per lavarsi e mantenere il pelo in condizioni ideali, eseguono quotidianamente dei bagni di sabbia vulcanica in quanto, essendo privi di ghiandole sudoripare, non sono in grado di sudare per espellere le tossine. Prendersi cura del mantello del cincillà è di fondamentale importanza perché aiuta a mantenerlo fresco d’estate e caldo d’inverno.

Come funziona il bagno di sabbia del cincillà?

In commercio si trovano delle polveri specifiche che vanno lasciate a disposizione, ogni due o tre giorni per circa mezz’ora, in un recipiente abbastanza ampio da permettere al cincillà di rotolarvisi dentro. I bagni di sabbia non devono essere frequenti perché uno degli effetti indesiderati è la pelle secca. Dopo il bagno il recipiente con la polvere va tolto, per evitare che venga utilizzato come toilette.

Non usare altri materiali o la sabbia della spiaggia perché potrebbero essere causa di irritazioni soprattutto agli occhi; l’animale potrebbe anche ingerirla per sbaglio e avere problemi di digestione.

Ogni dieci giorni circa, la sabbia va cambiata completamente perché perde il potere assorbente nei confronti delle secrezioni oleose.

A cosa serve la sabbia per cincillà?

Sono numerosi i benefici che il bagno di sabbia può portare al cincillà:

  • rimuove le tossine: attraverso questa caratteristica procedura il cincillà elimina le tossine che possono essere entrate in contatto con la pelle. La sabbia del bagno le tampona e previene il loro assorbimento attraverso la cute;
  • protegge il mantello: il bagno di sabbia permette la rimozione delle cellule cutanee morte, peli in eccesso, oltre che umidità e grasso della pelle;
  • stimola l’esercizio e il divertimento: i cincillà sono animali sociali e apprezzano la compagnia dei loro conviventi anche durante il bagno di sabbia, che diventa un momento di svago sia fisico che mentale e previene i comportamenti di noia come la masticazione delle sbarre della gabbia o della pelliccia.

Devo preoccuparmi se il cincillà non fa il bagno di sabbia?

Il cincillà dovrebbe fare un bagno di sabbia almeno una o due volte a settimana. Se non lo fa regolarmente bisogna cercare di stimolarlo senza grosse preoccupazioni, ma se non fa il bagno per un lungo periodo di tempo è probabile che sia troppo stressato o che sia affetto da qualche patologia: in tal caso è bene rivolgersi ad un veterinario qualificato.

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