Tutti pazzi per le galline! In Svizzera averle in giardino è di moda
La presenza di questi animali nei giardini di casa è in costante aumento. A contribuire sono stati prima il lockdown e poi il bisogno di contatto con la natura, che è rimasto. Avere galline domestiche comporta però una serie di responsabilità per il loro benessere. E se ci state pensando anche voi, ecco le regole per il pollaio giusto!
di Lorenzo Sangermano
In Svizzera un curioso fenomeno sta prendendo sempre più piede nei giardini privati: la crescente popolarità delle galline domestiche. Quelle che un tempo erano considerate animali da cortile stanno diventando giorno dopo giorno membri effettivi della famiglia, con migliaia di case che le accolgono nei loro spazi verdi.
Secondo le stime degli esperti, sono ormai oltre 70.000 le famiglie svizzere che ospitano pollai domestici, sottraendo esemplari agli allevamenti intensivi e restituendo una nuova dimensione al rapporto uomo-natura. Ma cosa spinge sempre più persone ad accogliere queste simpatiche (e intelligenti, come vedremo) creature?
Secondo Sarah Camenisch, portavoce dell’USAV, l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria, diversi fattori contribuiscono alla popolarità delle galline domestiche. Uno di essi è sicuramente il crescente desiderio di stare a contatto con la natura e le sue creature, accentuato anche dalla pandemia di Covid-19.
Durante il lockdown, migliaia di persone in Svizzera (e non solo, ovviamente) hanno scoperto il piacere e anche la necessità di trascorrere del tempo all’aria aperta, dedicandosi al giardinaggio e avvicinandosi per la prima volta alla vita rurale. In questo contesto, l’idea di avere galline nel proprio giardino rappresenta un modo tangibile per connettersi con il ciclo della vita e con la produzione di cibo.
Si aggiunge poi una crescente consapevolezza riguardo all’origine del cibo e al benessere degli animali. Molti consumatori vogliono sapere da dove provengono i loro alimenti e come vengono prodotti e possedere galline domestiche offre la possibilità di essere più autosufficienti e di avere un controllo diretto sulla provenienza delle uova che si raccolgono.
Come per ogni animale “casalingo”, anche questi volatili richiedono però cure e attenzioni: condividere i propri spazi con loro comporta una serie di responsabilità e necessità che gli aspiranti proprietari devono prendere in considerazione.
Le galline sono animali sociali e vivono in gruppo, quindi non dovrebbero mai essere tenute da sole. È consigliabile averne almeno due esemplari, anche se il numero ideale sarebbe tre, così si fanno compagnia. Inoltre le galline hanno bisogno di spazio sufficiente per becchettare e per fare esercizio: è perciò importante fornire loro un ambiente adeguato e un’area esterna dedicata. La gallina non si può tenere chiusa in casa come un gattino!
Attenzione appunto al pollaio, che va costruito all’aperto: deve avere almeno una zona coperta che tenga al riparo le galline dal caldo o dalla pioggia, e la gabbia deve potere essere anche del tutto chiusa. Ricordate che le galline sono prede ambite dalle volpi, ad esempio, ma potrebbero essere assalite da un cane libero, anche solo per giocare: in entrambi i casi, avrebbero la peggio.
Per quanto riguarda la personalità e l’intelligenza delle galline, molti esperti confermano che questi uccelli sono dotati di capacità cognitive sofisticate. Nonostante l’espressione “cervello di gallina” sia usata con intento diminutivo, le ricerche dimostrano che la specie è invece talmente intelligente da essere in grado di contare, conosce forme rudimentali di geometria e compie operazioni logiche. Gli esemplari hanno anche una forte capacità di comunicazione e formano gerarchie sociali complesse all’interno del loro gruppo.
Alcuni studiosi sostengono infine che le galline possano essere agevolmente addestrate e sappiano costruire con il proprio umano un legame importante e di affetto molto simile a quello che si instaura addirittura con i cani.
Non va dimenticato che in Svizzera la detenzione di pollai è subordinata alla registrazione presso le autorità cantonali e al rispetto di norme igienico-sanitarie per prevenire la diffusione di epizoozie, cioè di malattie infettive.
Grazie a piccole accortezze le galline possono godere di una piacevole vita domestica, regalando in cambio compagnia, prodotti naturali e il contatto con una vita che ha almeno un po’ il sapore di quella in campagna.
Copyright © 2024 – Tutti i diritti riservati
