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Roma, è allarme furti per i cani di razza

Secondo un’inchiesta nella capitale verrebbero presi di mira soprattutto quelli di piccola taglia, prelevati dalle case, dai parchi e anche sotto gli occhi dei padroni durante le passeggiate. Con la complicità di veterinari corrotti.

di Alessio Pagani

L’allarme è di quelli che mettono i brividi: a Roma sarebbero in azione gruppi di criminali specializzati nel furto di cani di razza. Autori di colpi plurimi. E, stando a quanto ha ricostruito il quotidiano “Il Messaggero”, avrebbero colpito a un ritmo frenetico: un cane rubato ogni sette giorni, da ottobre a oggi. Questo raccontano le denunce arrivate ai carabinieri forestali. E a fare impressione sono anche le modalità con cui i quattrozampe vengono sottratti: prelevati da casa mentre sono da soli, ma anche davanti agli occhi dei padroni, minacciati e costretti a consegnare il loro cane durante una passeggiata all’aperto. 

Da qui il sospetto che i cagnolini, dopo essere stati rubati, vengano rivenduti al mercato nero. Fondamentale, però, sarebbe la complicità di alcuni veterinari che agirebbero in silenzio sostituendo i microchip degli animali e producendo certificati vaccinali clonati da cani di razza ed età simile. Tutto per rendere più facile lo smercio. La Procura di Roma ha già chiesto, infatti, la radiazione dall’albo per un veterinario di Fidene, ma si indaga anche su altri professionisti. 

Ad essere presa di mira nell’ultimo periodo è la zona di Ostia, ma numerosi furti sono stati segnalati anche a Nettuno e a Civitavecchia. Episodi al vaglio persino a Spinaceto, Vitinia e alla Magliana e nelle zone centrali della capitale, come Prati e Eur. Fra le razze più ricercate quelle di piccola taglia come barboncini, maltesi o pinscher. Cani molto richiesti e dal valore ingente e, visti i numeri dei furti, anche facili da piazzare.  

(Foto d’apertura: IPA)

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