Quanti animali possiamo tenere in casa? Lo dice la Cassazione
Stando a una recente sentenza della Corte esiste un limite e i giudici possono intervenire per porre un tetto alla presenza di animali domestici.
di Alessio Pagani
In Lombardia il numero massimo è di 10, cuccioli esclusi, ma non vi è una regola univoca in tutto il territorio nazionale. Così, spesso, ci si basa sui precedenti. Quello che è chiaro, però, è che esiste un limite al numero di animali, cani e o gatti, che possiamo tenere in casa. Stando a una recente sentenza della Corte di Cassazione, infatti, i giudici possono di fatto limitare il possesso di animali.
La Seconda sezione si è espressa, infatti, su un caso che ha visto come protagonisti sette inquilini di un condominio. Promotori di una battaglia legale contro una donna, residente in un’abitazione vicina, proprietaria di un numero considerevole di gatti e di cani. Tutti tenuti nel suo appartamento e in cortile. Rumori, latrati notturni, cattivo odore, permanenza continua degli animali nel giardino antistante il palazzo. Da qui la causa. Con la Corte di appello che aveva deliberato intimando alla donna di mantenere all’interno della sua proprietà non più di sei cani e condannandola a risarcire anche il danno causato ai vicini.
Dopo il suo ricorso è toccato così alla Cassazione esprimersi con la Seconda sezione che ha confermato la delibera della Corte d’Appello, ribadendo il limite di cani e gatti che è possibile, ad avviso dei giudici, tenere in abitazione. «Un numero elevato di esemplari di animali genera un’immissione che non è generata da un uso ordinario per civile abitazione”, afferma la Suprema corte. In caso di superamento di quel numero, che in questo caso specifico è stato stabilito in 6 esemplari, si parla di ricovero per animali e le regole per operare questa attività cambiano sensibilmente.
(Foto d’apetura: IPA)
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