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I bioparchi italiani festeggiano le mamme con un boom di cuccioli  

A Roma sono nati otto fenicotteri rosa e un pinguino del Capo, a Falconara si celebra il nuovo arrivo di una piccola zebra che si unisce alla cammellina Clara e all’okapi Elani. E al Parco Natura Viva di Bussolengo si esulta per la nascita “in diretta” di bradipo.

di Redazione

Al Bioparco di Roma sono nati otto fenicotteri rosa e un pinguino del Capo. La schiusa delle uova dei fenicotteri è avvenuta sulle rive del laghetto nelle ultime tre settimane, mentre il pinguino è nato lo scorso 4 aprile dalla coppia Giuly e Yzzi. In questa fase le due specie di uccelli sono accomunate dal fatto che i pulcini sono grigiastri, che entrambi i genitori si sono alternati nella cova delle uova e alimentano i pulcini con una secrezione ricca di grassi e proteine prodotta nel gozzo e rigurgitata nel becco dei piccoli.   

Prima della schiusa delle uova dei fenicotteri, ogni coppia – fedele per la vita – ha costruito un nido di fango dalla caratteristica forma di tronco di cono raccogliendo e grattando il terreno fangoso con il becco. Trascorsa una settimana dalla schiusa, i pulcini della colonia vengono radunati e sorvegliati dagli adulti in una sorta di asilo, dove rimangono fino all’età di circa tre mesi. Anche i genitori del piccolo di pinguino in questi giorni si alternano presso il nido, dove il pulcino si nasconde, per difenderlo e alimentarlo, senza mai lasciarlo incustodito.

«Il pinguino del Capo è classificato come specie minacciata dall’IUCN, l’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura», spiega la presidente della Fondazione Bioparco, Paola Palanza. «Questi uccelli subiscono infatti i danni arrecati all’ecosistema in cui vivono dall’inquinamento e dalle attività antropiche. Per questo la colonia è inserita nel programma europeo per la tutela delle specie minacciate che ha l’obiettivo di gestire popolazioni animali in nome della conservazione anche per eventuali ripopolamenti in natura».   

E, proprio in occasione della Festa della mamma, oggi sono in calendario visite guidate nel parco denominate “Mamme da record”. Dalle ore 11.30 alle 16 si potranno scoprire, tra giraffe, canguri, elefanti asiatici, orsi e fenicotteri le peculiarità del legame mamma-cucciolo, le differenze delle cure parentali nelle diverse specie e l’importante ruolo degli Zoo per le specie minacciate di estinzione. Inoltre, durante i pasti degli animali, i keeper del Parco si soffermeranno sulle particolarità del legame tra le mamme e i loro cuccioli.  

Giornata di celebrazione anche al Parco zoo di Falconara. Qui, lo scorso 26 aprile, è venuta alla luce una piccola zebra. Il cucciolo, il cui sesso è ancora da stabilire, era già in piedi dopo appena mezz’ora dalla nascita e in questi giorni ha già iniziato a correre all’interno del suo reparto, dov’è costantemente accudito e allattato dalla mamma Mery.   

E oggi 14 maggio, in occasione della giornata dedicata alla mamma, lo staff del Parco festeggerà con una serie di iniziative proprio le mamme più famose della struttura: mamma okapi Elani con il figlio Italo nato un anno fa, mamma cammello Clara con la piccola Alessandra, arrivata il 24 marzo scorso, e per l’appunto mamma zebra Mery con l’ultimo arrivato. Da non perdere i tre appuntamenti con le biologhe dello staff didattico scientifico che racconteranno tante curiosità a partire dalle 11.   

Grande festa anche al Parco Natura Viva di Bussolengo. Lì, un piccolo bradipo è nato addirittura in diretta tra i rami degli alberi dell’area in cui è ospitata la famiglia. Grazie alle riprese, effettuate con un cellulare di un visitatore, si sono così ottenute immagini eccezionali, che per la prima volta documentano il parto di un esemplare di questa specie nelle ore diurne. Il tutto è avvenuto mentre mamma Wendy continuava ad avanzare appesa al ramo per assecondare le contrazioni.

Unico bradipo a essere nato in Italia quest’anno, il piccolo è l’ottavo al mondo dall’inizio del 2023. «I bradipi vivono la loro vita quasi interamente a testa in giù sugli alberi»,  spiega Camillo Sandri, direttore zoologico del Parco Natura Viva, «comprese attività come l’accoppiamento e il parto. E la nostra Wendy, già mamma di 6 figli e 4 volte nonna, ci ha regalato due minuti davvero emozionanti. Ormai è esperta e come sempre ha condotto tutte le fasi del travaglio in totale autonomia. Non appena il suo piccolo è quasi interamente venuto alla luce, lei lo ha aiutato tirandolo su e lo ha posizionato sul suo ventre, da dove guarderà il mondo per le prossime settimane».  

(Foto d’apertura: Foto: Parco Natura Viva)

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