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Grace, la mascotte dell’Italvolley 

È la gatta dell’allenatore Ferdinando De Giorgi. Dopo aver aiutato “il papà” a selezionare la formazione campione del mondo, non si è persa una partita. Per lei anche la foto di rito con la medaglia d’oro.

di Alessio Pagani

In molti ci speravano, in pochi però pensavano fosse possibile. «Ma lei in questa vittoria ai mondiali ci ha sempre creduto». Ad aver azzeccato il pronostico, senza tentennamenti, è stata Grace, la gatta di Ferdinando “Fefè” De Giorgi, l’allenatore che ha portato gli azzurri della pallavolo sul tetto del mondo. La giovane felina di un anno di età, infatti, è sempre rimasta in prima fila – anche se dal salotto di casa – a tifare gli azzurri. Un attaccamento alla maglia premiato con una medaglia d’oro, indossata ovviamente a favore di scatto fotografico social. Un atto dovuto per lei che non ha perso una partita e soprattutto, come testimoniano le immagini diffuse dopo l’impresa, che ha aiutato il suo “papà” nella selezione dei giocatori vincenti. Con diverse ore passate al computer analizzando video e statistiche. Ecco uno dei segreti del ritorno in Italia di un titolo che mancava da ben 24 anni.

Tutto è iniziato per gioco, con una serie di scatti che dopo ogni partita ritraevano la micetta intenta a guardare lo schermo o a sonnecchiare sul pavimento mentre in televisione scorrevano le immagini del match. Poi, però, di partita in partita “l’effetto Grace” è cresciuto come una sorta di talismano. Arrivava la vittoria e lei c’era. E piovevano i like. La gatta grigia a pelo lungo, immortalata con lo sguardo stupefatto e una medaglia al collo, è diventata così uno dei simboli social dell’impresa azzurra. Perché se sul campo da pallavolo sono stati i talentuosi ragazzi di De Giorgi a trionfare, nell’universo di Instagram è stata proprio questa giovane gatta.

(Foto d’apertura: @ferdinandodegiorgi)

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