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“Vi prego, aiutatemi!”: Chase, il cucciolo ritrovato con un biglietto d’aiuto nel collare

Dopo aver vagato da solo per diversi giorni, un cucciolo di nome Chase è stato avvistato da due ciclisti nel sud del Galles. I passanti hanno presto notato un bigliettino nel suo collare che diceva: “Vi prego, aiutatemi”. L’esemplare è stato portato a un rifugio vicino e sottoposto a un lungo trattamento per superare il trauma dell’abbandono. Chase vive ora con una famiglia affidataria e attende ancora di trovare una casa tutta per sé

di Lorenzo Sangermano
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A Bridgend, una cittadina nel sud del Galles, un cucciolo di cane di circa un anno è stato trovato mentre vagava spaesato e in stato di choc. Una volta raggiunto, i passanti presenti hanno scoperto addosso al cagnolino un bigliettino, su cui era scritta una frase commovente: “Aiutatemi! Mi chiamo Chase. Ho un anno il 16 novembre. Sono molto amichevole e gentile, bravo con i bambini. Ho bisogno di una nuova casa perché il mio padrone non può più occuparsi di me. Vi prego, aiutatemi. Grazie.”

Chase è stato rintracciato da alcuni ciclisti di passaggio mentre era alla ricerca di un riparo tra l’erba alta lungo una strada di campagna. Il cucciolo dai toni marroni e bianchi era molto spaventato e si muoveva con cautela, pareva dolorante, probabilmente sfinito per aver vagato da solo diversi giorni.
Appena i ciclisti si sono avvicinati hanno notato il collare e il messaggio inserito in una busta di plastica. Subito hanno compreso la gravità della situazione e hanno contattato il centro di soccorso animali Hope Rescue, situato a poca distanza nel villaggio di Llanharan.

Una volta ricoverato al rifugio, al cucciolo sono stati riscontrati segni evidenti di trauma. “Quando è arrivato da noi, Chase era molto nervoso e scosso”, ha raccontato un portavoce di Hope Rescue. “Non voleva uscire dal suo angolo, evitava il contatto con le persone e con gli altri cani e sembrava completamente perso.”

Il personale del rifugio ha iniziato un delicato percorso di riabilitazione per aiutare Chase a ritrovare fiducia negli esseri umani e a riprendersi dal profondo stato di choc. “Abbiamo dedicato molto tempo e cura per farlo sentire al sicuro. È stato un processo lento, ma giorno dopo giorno abbiamo iniziato a vedere piccoli progressi”, ha spiegato Sara Rosser, direttrice delle operazioni di Hope Rescue. “È stato importante dargli lo spazio di cui aveva bisogno, ma anche fargli capire che non era più solo”. 

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Alcuni ciclisti hanno trovato Chase che vagava da solo in mezzo alla strada e lo hanno subito portato al centro Hope Rescue nella cittadina di Llanharan, Galles.

Dopo alcune settimane di cure e attenzioni, Chase ha iniziato a mostrarsi più tranquillo. “Ci siamo resi conto che il suo comportamento cambiava gradualmente”, hanno raccontato i volontari. “Ha cominciato a socializzare con alcuni dei cani più tranquilli presenti nel rifugio e a poco a poco ha ripreso a fidarsi anche delle persone”.

Con il passare del tempo per Chase si è presentata una nuova opportunità: una famiglia affidataria disposta a ospitarlo temporaneamente. “Quando è andato a vivere con la famiglia affidataria, ha subito mostrato segni di miglioramento”, ha detto Rosser. “Ha iniziato a giocare con gli altri cani, ad esplorare il giardino e a rilassarsi”.

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Grazie all’aiuto della sua nuova famiglia, sebbene sia una soluzione temporanea, Chase ha iniziato a socializzare e a mostrarsi più rilassato.

Oggi Chase continua a vivere nel suo alloggio temporaneo, ma l’obiettivo è trovare una casa che possa accoglierlo in modo definitivo. Secondo la famiglia affidataria il quattro zampe ha fatto grandi progressi nel corso delle settimane e ha cominciato a mostrare il suo lato gioioso e giocoso. “Ama sguazzare nell’acqua e dormire vicino agli altri cani”, ha raccontato uno dei membri della famiglia. “È diventato molto più sicuro di sé e ha iniziato a godersi davvero la vita”.

Mentre Chase trascorre le giornate con i suoi nuovi amici, il rifugio Hope Rescue ha condiviso la sua storia sui social media nella speranza di trovare una famiglia pronta ad adottarlo. “Chase ha già affrontato un grande trauma per essere stato abbandonato in quel modo,” ha commentato Rosser. “Dopo tutto ciò che ha passato merita una vita felice con delle persone che lo comprendano e lo accolgano come parte della propria famiglia”.

In Apertura: il biglietto trovato attaccato al collare di Chase in cui è scritta la richiesta di aiuto del proprietario precedente.

Tutte le foto: @hoperescuewales

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