Una nuova casa per Duke: il labrador restituito al rifugio perché “troppo noioso”
Salvato dall’Animal Foundation di Las Vegas, questo cane di quattro anni ha vissuto una storia davvero singolare. Trovato mentre vagava senza microchip, è stato accolto nel rifugio e presto adottato grazie al suo aspetto dolce e tranquillo. Poco tempo dopo il cagnolino è stato però restituito dai proprietari poiché ritenuto privo di entusiasmo. Dopo un breve periodo di attesa, Duke ha finalmente trovato una casa con una famiglia che rispetta il suo carattere, dimostrando che ogni cane può essere amato per quello che è
di Filippo Bocchini
Adottare un cane è un’esperienza ricca di emozioni, ma spesso è utile ricordare che ogni quattrozampe ha una personalità unica, che potrebbe non allinearsi esattamente alle aspettative di chi lo accoglie in casa. Il protagonista di questa storia si chiama Duke, un labrador nero di quattro anni, che qualche mese fa è stato trovato dalla Animal Foundation (un’organizzazione senza scopo di lucro e rifugio per animali) a vagare per le strade di Las Vegas senza il microchip. Il cagnolino, poiché abbandonato e in difficoltà, è stato messo in salvo dall’organizzazione che ha deciso di prenderlo come ospite all’interno del centro.
Grazie al suo aspetto dolce e tranquillo, Duke si è fatto subito amare da tutti e in breve tempo è stato adottato. Quello che è successo dopo ha però dell’incredibile! Circa quattro mesi dopo l’adozione, il dolce cagnolino è stato restituito al rifugio perché definito “troppo noioso” e “disinteressato”. La nuova famiglia che lo aveva scelto ha infatti lamentato il comportamento troppo passivo e tranquillo del cane: Duke preferiva trascorrere il suo tempo sdraiato sul divano e non accoglieva con entusiasmo i nuovi proprietari al loro rientro a casa.
Un episodio del tutto inaspettato che i responsabili del rifugio hanno raccontato sui social con un post e una tenera foto di Duke accompagnata da un messaggio che descriveva la situazione in cui si trovava: “Duke è alla ricerca di una nuova casa perché il suo amore per i pisolini e la sua apparente mancanza di entusiasmo lo hanno reso inadatto alla sua ultima famiglia”. Una vicenda davvero spiacevole per il povero quattrozampe che, senza alcuna colpa, si è trovato improvvisamente di nuovo senza una casa dove stare.
Con il passare dei giorni, la storia di Duke ha attirato l’attenzione di molte persone che, desiderose di adottarlo, hanno contattato il centro per chiederne informazioni. Un grande interesse per il dolce labrador che, dopo essere tornato al rifugio, ha trovato quasi subito una nuova sistemazione, questa volta con una famiglia adatta a lui e in grado di comprendere il suo carattere così pacato.
Sue Marshall, la nuova proprietaria, ha subito capito infatti che Duke non era affatto un cane noioso o disinteressato, ma semplicemente un animale che ama vivere la vita a un ritmo più lento: “È un vero tesoro e ama le attenzioni, non è pigro, è solo un cane tranquillo, proprio come me”, ha dichiarato la donna in un’intervista. Duke ora è felice e ha finalmente trovato qualcuno che apprezza il suo modo di essere, con cui può condividere lunghe passeggiate e momenti di relax sul divano.
Una storia a lieto fine che ci ricorda quanto sia fondamentale conoscere a fondo il carattere di un cane prima di decidere di adottarlo. Ogni animale ha una personalità unica e, proprio come noi, ha i suoi ritmi e le sue preferenze: non esistono cani “sbagliati”, ma semplicemente esemplari con modi diversi di esprimere affetto e di vivere la quotidianità.
Le restituzioni, sebbene possano sembrare un fallimento poiché gli animali non sono oggetti nè bambolotti, possono servire a capire meglio cosa cercare in un compagno a quattro zampe e ad assicurare che, alla fine, ogni cane trovi la famiglia più adatta a lui.
Proprio come Duke, che ora può finalmente godersi la sua nuova splendida casa.
Foto: Facebook / The Animal Foundation
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