Una fuga di gas fa esplodere la sua casa: il pitbull Brandy sopravvive 6 giorni sotto le macerie
In Virginia l’errore di un operaio causa l’esplosione dell’abitazione della famiglia Schnapp-Jeffries. Dopo essere evacuati in tempo, Megan e Joshua si rendono però conto che Brandy, la loro pitbull, era rimasta intrappolata al piano superiore. Ritornati sul luogo sei giorni più tardi, i padroni percepiscono gli abbai della cagnolina, sopravvissuta senza graffi, provenire dall’ammasso di detriti
di Lorenzo SangermanoPer la famiglia Schnapp-Jeffries la speranza di ritrovare il proprio pitbull di nome Brandy, scomparsa durante l’esplosione che ha distrutto la loro abitazione in Virginia, era ormai svanita. La detonazione, causata da un danno a una conduttura del gas, aveva ridotto la casa in un cumulo di macerie e non si credeva che l’animale potesse essere sopravvissuto. Sei giorni più tardi durante un sopralluogo i padroni hanno però udito degli abbai provenire dal fondo dei detriti e ritrovato sana e salva la cagnolina.
L’incidente è avvenuto il 14 ottobre quando due famiglie, tra cui quella di Megan Schnapp e Joshua Jeffries, sono state costrette a lasciare le loro case dopo che una fuga di gas ha provocato un’esplosione. Mentre la coppia era riuscita a raggiungere l’esterno dell’abitazione, Brandy è rimasta intrappolata al piano superiore.
Il disastro si è verificato a causa di un errore umano quando, durante la sostituzione di una linea dell’acqua, un operaio ha accidentalmente colpito una tubatura del gas. L’imminente arrivo dei vigili del fuoco e l’evacuazione immediata non sono riusciti a evitare il peggio e l’abitazione è esplosa poco dopo. L’impatto è stato devastante: la casa è crollata su se stessa riducendosi a un cumulo di macerie. Brandy, a quel punto, sembrava essere persa per sempre.
“È come se tutto fosse andato via in un istante, ti rendi conto di non avere più nulla”, ha detto uno dei residenti, Jarrett Struniak. La famiglia Schnapp-Jeffries non ha però mai perso del tutto la speranza. “Speravamo che fosse uscita viva, ma era difficile immaginare dove potesse essere”, ha raccontato Schnapp.
Sei giorni più tardi Megan è tornata sul luogo dell’incidente insieme a un perito assicurativo per esaminare ciò che restava della loro abitazione. Durante il sopralluogo la coppia ha sentito provenire dei rumori dal cumulo di macerie. Era un latrato, debole ma chiaro, che risuonava tra i resti della casa. Schnapp non aveva dubbi: era Brandy, ancora viva e intrappolata tra i detriti.
I vigili del fuoco del Prince William Professional Firefighters sono subito accorsi sul posto. La squadra ha messo in pratica le “tecniche di consolidamento e stabilizzazione”, un approccio per prevenire ulteriori crolli e permettere di raggiungere il cane in sicurezza. Dopo circa venti minuti di lavoro i soccorritori sono riusciti a creare un passaggio sicuro per Brandy. Persuadere la cagnolina a uscire dalle macerie non è stato facile. Spaventata e confusa dopo sei giorni senza cibo e acqua, la quattro zampe era esitante. Qualche fetta di prosciutto e un po’ di incoraggiamento da parte dei padroni l’hanno però convinta a farsi avanti.
“Siamo stati sorpresi di trovarla ancora viva”, ha dichiarato il tenente Mark Waldrop, responsabile del piano di recupero. “Solitamente i salvataggi di animali o persone avvengono immediatamente dopo l’incidente, non a distanza di giorni. Vederla uscire sana e salva è stata una grande gioia”.
Una volta effettuati i controlli medici necessari e ripresa dallo spavento, Brandy ha potuto fare ritorno dalla sua famiglia. Un ricongiungimento durante il quale “le emozioni erano palpabili”, ha raccontato Gavin Morrison, uno dei vigili del fuoco presenti. “Dopo aver perso tutto, dare ai proprietari una gioia così grande è una delle parti più belle del nostro lavoro. Gli animali fanno parte delle nostre famiglie.”
In apertura: I Vigili del Fuoco sono riuscita estrarre dalle macerie la cagnolina Brandy, ma è stato tutt’altro che semplice.
Foto: Facebook / Prince William Professional Firefighters
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