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Oregon, cagnolina salvata dai pompieri ritrova la sua famiglia

Intervenuti per domare i devastanti incendi che hanno colpito la contea di Klamath hanno trovato la quattrozampe che vagava disorientata. E sono rimasti con lei fino all’arrivo dei suoi proprietari.

di Alessio Pagani

Ci sono anche storie di speranza che emergono dai devastanti incendi che hanno colpito, nei giorni scorsi, il cuore dello Stato americano dell’Oregon. Lì, nella contea di Klamath, i roghi hanno divorato più di 800 ettari di boschi, distrutto almeno 43 case e causato l’evacuazione di centinaia di persone. È proprio nel caos di quelle ore che è andato in scena il salvataggio di Ladybird, una cagnolina trovata dai vigili del fuoco a vagare spaesata proprio vicino all’area interessata dalle operazioni di spegnimento e bonifica.  

In quella zona al lavoro c’era una squadra del distretto dei vigili del fuoco Sisters-Camp Sherman con un’autopompa. E, mentre l’equipaggio si stava preoccupando di contenere l’incendio, si è avvicinata la quattrozampe.  

Nonostante la situazione critica e l’urgenza di evitare il propagarsi del rogo, fanno sapere dal distretto, «grazie alla capacità del nostro equipaggio di operare in maniera multitasking siamo riusciti anche a prenderci cura di questa cagnolina». Quando il medico dei vigili del fuoco David Ward ha notato quanto fosse disorientata mentre vagava tra le macerie, si è attivato per aiutarla. «Non solo in quel momento, ma finché il cane smarrito non avesse ritrovato la sua famiglia».  

Così Ladybird si è sentita immediatamente al sicuro e per rilassarsi, dopo la paura provata, ha appoggiato le gambe contro le uniformi macchiate di fumo dei pompieri, oltre a baciare ripetutamente il suo salvatore. «Siamo diventati subito amici e lo rimarremo anche ora», hanno aggiunto i vigili del fuoco, «ma superata l’emergenza Ladybird meritava che l’aiutassimo a ritrovare la sua famiglia». 

Per fortuna, il cane indossava un collare con sopra le informazioni di contatto grazie alle quali è stato possibile rintracciare i proprietari. «Siamo così felici che questa bellissima “ragazza” sia ora sana e salva a casa sua. La sua commovente storia è un eccellente promemoria per ricordare alle persone di fare in modo che i loro animali siano sempre identificabili. Con una medaglietta sul collare e con il microchip».

Consigli validi ovunque, anche alle nostre latitudini. Insieme a un’altra precauzione che i vigili del fuoco consigliano di tenere sempre a mente. «In caso di emergenza, allerta meteo e in prossimità di zone a rischio», concludono, «ogni proprietario responsabile dovrebbe predisporre un piano di evacuazione che includa anche i suoi animali. Avendo cura di preparare trasportini, provviste di cibo e tutto il necessario per potersi spostare senza ulteriori traumi».  

(Foto d’apertura: Facebook: Sisters-Camp Sherman Fire District)

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