Un viaggio di 500 chilometri per fare benedire il cavallo cieco
È un barista di 23 anni di Lagonegro, in provincia di Potenza, e si chiama Cono La Veglia. Insieme al suo cavallo Jay di 14 anni, diventato cieco a causa di un glaucoma, ha intrapreso un pellegrinaggio attraverso mezza Italia per affidare il suo amico alle cure divine di San Francesco di Assisi, patrono degli animali.
di Lorenzo Sangermano
Lasciando impronte di determinazione e spiritualità lungo la penisola italiana, Cono La Veglia, un giovane barista lucano di 23 anni, ha compiuto un epico viaggio di 500 chilometri a piedi. La sua missione: ottenere una benedizione speciale per il suo amato cavallo Jay, un nobile destriero diventato cieco a causa di un glaucoma.
Partito da Lagonegro, in provincia di Potenza, il 23 settembre, Cono ha incanalato la sua forza di volontà in un mese di avventura, attraversando regioni e paesaggi, in un viaggio che ha toccato l’anima di chi ha seguito la sua storia.
«Sono le ore 7:00 del mattino del 23 settembre 2023, un giorno diverso dagli altri. Inizia una nuova avventura “un cammino a piedi con il mio cavallo per la benedizione dei crini” verso Assisi,» ha scritto Cono sulla sua pagina Instagram dove ha documentato “il viaggio al buio” con Jay.
Ad Assisi, la Basilica di San Francesco ha accolto il loro arrivo con i frati del Sacro Convento e la sindaca della città, Stefania Proietti. A sorpresa, da Lagonegro è arrivata anche la famiglia del ragazzo a sostenerlo in un momento per lui così significativo.
La storia di Cono e Jay è stata condivisa dalla pagina social del comune umbro, “Visit Assisi”, e ha catturato l’attenzione di chi segue i racconti di viaggio unici.
Cono, insieme al suo Jay di 14 anni, ha camminato non solo fisicamente attraverso diverse regioni italiane ma anche spiritualmente, portando con sé «le speranze e le preghiere della gente che ha incontrato lungo il percorso fino ad Assisi,» si legge nel post condiviso da “Visit Assisi”. Il suo obiettivo: ottenere una benedizione speciale per il suo cavallo, affidandolo alle cure divine del patrono degli animali, San Francesco.
Il riconoscimento ufficiale del loro viaggio è arrivato anche dal “Testimonium”, un documento rilasciato dalla “Statio peregrinorum San Francesco Assisi” che certifica l’avvenuto pellegrinaggio, rendendo indelebile la storia di Cono e Jay.
(Foto d’apertura: @visit_assisi_official)
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