Buone notizie per le farfalle monarca
Secondo un nuovo studio la specie, definita il lepidottero nazionale americano, che si riteneva gravemente minacciata è invece rimasta stabile nei numeri. E questo fa ben sperare per il loro futuro.
Secondo un nuovo studio la specie, definita il lepidottero nazionale americano, che si riteneva gravemente minacciata è invece rimasta stabile nei numeri. E questo fa ben sperare per il loro futuro.
Abitano gli oceani da 225 milioni di anni senza aver cambiato il loro aspetto fisico ma riscaldamento globale, inquinamento e cementificazione delle spiagge ne mettono a rischio il futuro. Tutte le sette specie sono in pericolo.
Scelgono coralli e spugne che contengono sostanze biologicamente attive e hanno utili proprietà biofunzionali per curare la loro pelle. Secondo gli scienziati che li hanno studiati si tratta proprio di un esempio di automedicazione.
Con quattro schiacciate in un mini canestro questa femmina di roditore è entrata di diritto nel Guinness dei primati. Una sfida insolita che l’ha resa famosa grazie a un video.
Fino all’11 giugno sarà possibile donare all’associazione 2 euro inviando un sms al numero 45594 o 5 e 10 euro, a seconda della compagnia telefonica, chiamando da telefono fisso.
L’attore, archiviati per ora i problemi giudiziari con la ex moglie Amber Heard, torna alla sua antica passione per gli animali selvatici. In visita a un centro di recupero inglese sostiene la loro protezione e cura.
Nata con una malformazione allo zoo safari di San Diego è stata curata dal personale veterinario che, con l’aiuto di una clinica specializzata, ha messo a punto dei supporti su misura per la cucciola.
Il cane preferito di sua maestà colora i festeggiamenti per i settant’anni di regno. Al punto da essere immortalato anche sull’orologio speciale prodotto da Swatch.
La mascotte delle guardie irlandesi è stato il protagonista della cerimonia che ha aperto i festeggiamenti per il Giubileo di Elisabetta II. Una lunga tradizione che risale al 1902.
Una ricerca dell’Università di Sassari ha scoperto che le variazioni di frequenza delle loro vocalizzazioni e fischi hanno un rapporto stretto con l’ambiente, qualcosa di simile ai diversi accenti che gli esseri umani sviluppano a seconda a seconda della propria area di provenienza.