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Stella Antartica di Piume Fragola: la nuova scoperta delle profondità marine

Le hanno dato questo curiosissimo nome. Con venti lunghi tentacoli e un aspetto a metà tra un alieno e una fragola, l’invertebrato rappresenta un nuovo traguardo nello studio dell’ecosistema sommerso.

di Lorenzo Sangermano

Nel cuore dell’Oceano Antartico, un team internazionale di ricercatori ha svelato un nuovo capitolo nel mondo delle creature marine. Si tratta della “Stella Antartica di Piume Fragola”, un invertebrato unico con venti lunghi tentacoli, che sfida le aspettative e rivela la straordinaria biodiversità nascosta sotto la superficie delle acque.

Durante un periodo di nove anni, dal 2008 al 2017, un gruppo di scienziati provenienti dall’Australia e dagli Stati Uniti si è dedicato a esplorare le profondità dell’Oceano Antartico. Il loro scopo? Studiare da vicino le misteriose creature marine denominate “criptiche” o “pseudo-criptiche.” Questi organismi, ancora poco conosciuti, erano stati inizialmente raggruppati sotto il nome generico di “Promachocrinus.” Capaci di adattarsi a profondità oceaniche che variano dai 6 ai 6.500 metri, hanno attirato l’attenzione grazie alla loro straordinaria morfologia in movimento.

Durante queste spedizioni, il team ha avuto l’incredibile opportunità di imbattersi in una creatura dalla forma straordinaria: una stella marina con venti lunghe appendici simili a braccia, o a mani con falangi nodose. La particolare forma del corpo centrale e il colore che varia dal rosso scuro al violaceo hanno portato i ricercatori a paragonarla a fragola, ispirando così il nome Stella Antartica di Piume Fragola.

I risultati eccezionali di queste esplorazioni sono stati recentemente pubblicati sulla rivista scientifica “Invertebrate Systematics.” Gli studiosi hanno dichiarato che il vasto ecosistema dell’Oceano Antartico e dell’Oceano Meridionale richiede campionamenti su larga scala per rivelare appieno l’estensione della biodiversità unica in queste regioni.

La caratteristica distintiva della Stella Antartica di Piume Fragola è la sua forma approssimativamente triangolare, che si espande verso l’apice e si restringe verso la base arrotondata. La parte inferiore del corpo presenta segni di cicatrici, forse lasciate da arti precedentemente staccati. Questa specie affascinante è stata rinvenuta a varie profondità, dai 2 metri fino alla sorprendente profondità di 3.840 metri, testimoniando la sua adattabilità a una vasta gamma di habitat oceanici.

L’identificazione della Stella Antartica di Piume Fragola come specie distinta è stata possibile grazie a un’analisi meticolosa del DNA e all’osservazione attenta della morfologia corporea. Mentre in passato tutti i membri della famiglia erano considerati una singola specie circumantartica chiamata “Promachocrinus kerguelensis,” i progressi nella tassonomia moderna hanno dimostrato l’importanza dell’analisi del materiale genetico per riconoscere nuove specie, rivelando sottili differenze al di là di ciò che l’occhio umano può cogliere.

Non solo è emersa la Stella Antartica di Piume Fragola, ma la ricerca ha anche portato alla luce tre nuove specie di stelle marine simili. Queste scoperte continuano a dimostrare quanto poco ancora conosciamo dell’oceano e delle sue meraviglie.

Man mano che gli scienziati approfondiscono le loro ricerche sugli oceani, le rivelazioni come questa ampliano costantemente la lista delle forme di vita marine conosciute. 

(Foto d’apertura: IPA)

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