Sono dolcissimi: sono i 7 “cuccioli dell’arcobaleno”, una cucciolata di carlini che cerca casa

Dietro un fast food di Lemon Grove, in California, un sacchetto abbandonato vicino a un cassonetto ha dato inizio a una storia di speranza e rinascita. Un giorno, un uomo senza fissa dimora, rovistando tra i rifiuti ha notato qualcosa di insolito: uno dei sacchi si muoveva! Incuriosito, ha deciso di aprirlo e si è trovato davanti una scena straziante: otto minuscoli cuccioli di cane, tremanti e ammassati l’uno sull’altro per cercare di scaldarsi. I dolci quattrozampe erano piccoli, appena nati e abbandonati a loro stessi, senza alcuna possibilità di sopravvivenza.

Preso da compassione, l’uomo ha deciso di consegnare la borsa con i piccoli cuccioli a una donna che, consapevole di non avere né le risorse né le competenze necessarie per prendersi cura di loro, ha cercato immediatamente aiuto presso un veterinario. Ben presto, però, si è resa conto che la situazione era più complessa del previsto e che serviva un intervento più mirato.
Determinata a garantire loro le migliori possibilità di sopravvivenza, ha scelto di portare la cucciolata di carlini all’Helen Woodward Animal Center, un rifugio rinomato per il suo impegno nella cura di animali in difficoltà e cuccioli vulnerabili che necessitano di attenzioni specializzate.

I quattrozampe sono stati accolti con premura e subito sottoposti a un programma intensivo di cure veterinarie. Gli otto esemplari erano molto fragili e dovevano essere nutriti con il biberon ogni poche ore e monitorati costantemente.
I primi giorni sono stati una corsa contro il tempo: il loro corpo minuscolo lottava per adattarsi alla vita fuori dal grembo materno e la loro sopravvivenza era tutt’altro che scontata. Come ha spiegato Kendall Schulz, direttore dei servizi di adozione del centro, “l’obiettivo principale in quei primi giorni era semplicemente salvare le loro vite, erano così delicati che l’unico pensiero era garantire che ricevessero tutte le cure necessarie”.

Poco tempo dopo, nonostante gli sforzi incessanti del personale, non tutti i carlini ce l’hanno fatta. Uno dei cuccioli, troppo debole per superare le difficoltà iniziali, ha perso la sua battaglia e non è sopravvissuto. La sua scomparsa ha lasciato un segno nel cuore di chi si stava prendendo cura di loro, ma ha reso ancora più forte la determinazione di salvare i fratellini rimasti. Per onorare la loro lotta per la vita, il rifugio ha deciso di chiamarli “Rainbow Puppies”, i cuccioli dell’arcobaleno, e di assegnare a ciascuno un nome ispirato ai suoi colori: Red, Orange, Yellow, Green, Blue, Indigo e Violet.

Oggi, i sette cuccioli di carlino stanno molto meglio, sono pronti per essere adottati e il rifugio, che ha fatto di tutto per dar loro una seconda possibilità, si augura che ciascuno possa trovare una casa amorevole e una famiglia dove crescere felice. Nonostante le difficoltà, la dolcezza e la forza di questi piccoli cani sono una testimonianza della bellezza della vita e della possibilità di rinascita, anche quando tutto sembra perduto.

In un mondo in cui la mercificazione e il maltrattamento degli animali sono purtroppo ancora una realtà, l’Helen Woodward Animal Center continua a fare la differenza, accogliendo ogni animale in difficoltà e dando speranza a chi, come questi cuccioli, ha avuto un inizio difficile. Il rifugio è un luogo in cui compassione e impegno si uniscono per cambiare destini e dove ogni adozione rappresenta una vittoria per gli animali e per la comunità che si unisce per sostenerli.

Foto: Facebook / Helen Woodward Animal Center

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