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Sandra Milo mancherà a tutti. Anche a Jim e Lady Sapphire, i suoi levrieri adottati

Ha sempre diviso la sua vita con i cani, specialmente quelli meno fortunati, e si è impegnata in prima persona al fianco delle associazioni che si battono per la tutela dei loro diritti.

di Redazione

È morta Sandra Milo, una delle attrici più popolari del cinema italiano. La musa di Federico Fellini si è spenta, all’età di 90 anni, nella sua abitazione romana, in riserbo e tra l’affetto dei suoi cari come aveva richiesto espressamente. All’anagrafe Salvatrice Elena Greco, era nata a Tunisi l’11 marzo 1933. Una settantina i film all’attivo, con registi di assoluto livello: si va da Roberto Rossellini a Dino Riso, da Federico Fellini a Pupi Avati, da Gabriele Salvatores fino a Gabriele Muccino. Tra i suoi ultimi impegni tanto teatro e lo scorso anno il programma tv “Quelle brave ragazze”, su Sky.

Accanto alla macchina da presa e al palcoscenico, però, c’era un’altra costante nella sua vita: l’amore per gli animali. Coltivato soprattutto in età matura quando da orgogliosa proprietaria di cani – e di altri animali come pappagalli e tortore – era diventata il megafono dei loro diritti. Spesso negati. Così, in epoca di social network, i suoi profili rilanciavano spesso campagne di sensibilizzazione: dallo stop ai botti e fuochi d’artificio, che spaventano gli animali domestici e selvatici, fino alle battaglie dell’associazione Humane Society International per la messa al bando del consumo di carne di cane e gatto in diversi Paesi asiatici.

Prese di posizione che non la vedevano solo nel ruolo di testimonial. Perché come era nel suo carattere, amava dare in prima persona il buon esempio. Così dopo essersi interessata alla causa dello sfruttamento dei levrieri irlandesi, impegnati nelle competizioni sportive e maltrattati nel corso della loro carriera, aveva deciso, grazie anche all’aiuto della figlia Azzurra de Lollis, di adottarne uno in prima persona. Così nel marzo del 2022 nella sua vita è entrato Jim.

Senza però limitarsi all’adozione ma diventando una vera e propria sostenitrice delle tante associazioni che si battono contro il loro utilizzo nelle competizioni. Uno sfruttamento ancora legale in diversi Paesi come Irlanda, Portogallo, Spagna.

Lo scorso anno, poi, sempre insieme alla figlia Azzurra, aveva accolto in casa un altro levriero. Questa volta una femmina: Lady Sapphire, adottata attraverso l’associazione Levrieri Piemonte Odv. Cani che l’hanno accompagnata durante gli ultimi mesi della sua vita e che restano una sorta di testamento vivente della volontà della grandissima attrice. Quella di impegnarsi sempre per le creature più deboli, come gli animali. Proprio a riprova di questo c’è anche l’ultima sua “storia” pubblicata su Instagram: un appello all’adozione di due quattrozampe, Mariotto e Maria.

(Foto d’apertura: Facebook/Sandra Milo official)

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