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Perché il gatto cerca sempre il caldo?

La risposta riguarda la loro temperatura corporea, che è decisamente più alta della nostra… E poi, attenzione: più il gatto ha il pelo folto, più potrebbe ustionarsi con il calore del termosifone! Scopri le ragioni di tutto ciò nell’articolo del nostro veterinario!

di Francesca Garrone

Chi ha un gatto avrà sicuramente fatto caso che, quando le temperature esterne tendono a scendere, ama mettersi accanto a ciò che di caldo trova in casa.

Che sia il raggio di sole che arriva sul pavimento, la coperta sul divano, il termosifone o le vostre gambe, quando comincia a fare freddo sarà lì che lo vedrete appisolarsi.

La ricerca del caldo da parte dei felini dipende sicuramente dalla loro discendenza da animali del deserto, ma non è solo questo il motivo. Innanzitutto i gatti hanno una temperatura corporea più alta della nostra, in condizioni normali è di circa 38.5 gradi centigradi, e hanno bisogno di calore per mantenerla costante. 

Per fare ciò devono spendere molta della loro energia e, quindi, cercano di ottenere calore da fonti esterne in modo da conservarne il più possibile per le attività fisiche quotidiane. 

Discorso a parte per i gattini e i gatti anziani, che cercano maggiormente il calore perché non riescono a regolare, tenendola stabile, la temperatura interna del loro corpo in modo efficace. 

Il bisogno del calore varia anche in funzione della razza. Ad esempio i gatti come il Maine Coon, il Ragdoll o similari hanno un pelo lungo e un folto sottopelo che li proteggono dal freddo, a differenza di quelli con pelo corto e con scarso sottopelo che sono invece sempre alla necessaria ricerca di fonti di calore. Per non parlare dello Sphynx, che il pelo proprio non ce l’ha, per il quale il maglioncino di lana dovrebbe essere una costante per tutto il periodo invernale!

Anche se vi sembrerà strano, dovete sapere che l’avere una folta pelliccia, in alcuni casi, potrebbe risultare anche controproducente. Stando infatti a stretto contatto e per troppo tempo con una fonte di calore artificiale, come per esempio un termosifone, il mantello potrebbe avere un effetto isolante tale da impedire al gatto di accorgersi quando il calore è diventato eccessivo, fino addirittura a bruciarlo. 

Per ovviare a questa eventualità, potete usare dei panni da mettere sul calorifero a protezione del micio,  oppure comprare una cuccia riscaldata se pensate che gli possa piacere. In commercio ci sono anche delle cosiddette amache da appendere al termosifone, utili perché li tengono vicini alla fonte di calore ma non a contatto diretto. È molto importante quindi, se il vostro gatto ama stare sul calorifero, che voi lo teniate d’occhio per assicurarvi che non si ustioni.

(Foto d’apertura: IPA)

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Foto Francesca Garrone

veterinario

Francesca Garrone

Nata a Vigevano, si è laureata all’Università Statale di Milano in Medicina Veterinaria si trasferisce a Roma e inizia subito a svolgere attività libero professionale in diversi ambulatori. Approfondisce poi le sue conoscenze nel campo della dermatologia collaborando con rinomati specialisti del settore. Si appassiona alla materia e frequenta svariati corsi di aggiornamento, con particolare riferimento all’allergologia.
Dal 2005 è socia dell’ambulatorio “Veterinaria Trieste” di Roma, dove tuttora esercita la professione.
E’ autrice del libro “Prendiamo un cucciolo” (Cairo editore) scritto a quattro mani con la collega veterinaria e amica Chiara Giordano.
A parte il lavoro, il suo hobby del cuore è il giardinaggio.