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Per San Valentino fai un “regalino” al tuo ex… con l’aiuto di un gatto

Vuoi impartire una piccola lezione al tuo o alla tua ex? Allora contribuisci alla sterilizzazione o alla castrazione di un micio randagio e potrai dare al gatto il suo nome!

di Redazione
apertura e per Instagram

L’idea è partita dalla città di Blackwood, nel New Jersey, ma in pochi giorni ha fatto il giro del mondo. L’iniziativa, certo particolare ma a fin di bene, è del rifugio Homeward Bound Pet Adoption Center che l’ha pubblicizzata sui soi social e ha lo scopo di raggiungere il maggior numero possibile di randagi. 

“San Valentino è un bel giorno per molte persone ma può essere anche un giorno difficile per altre”, ha spiegato il responsabile del gattile Eric Schwartz .”Se riusciamo a rendere tutto un po’ più divertente con una donazione che ‘battezza’ un gatto in onore di qualche ex che non dovrebbe più riprodursi, allora siamo felici di farlo”. Una provocazione, certamente, ma innocua e con una finalità positiva. Insomma, se volete “vendicarvi” di chi magari vi ha tradito, l’occasione è ghiotta.

Si devono versare 50 dollari al rifugio, destinati all’intervento su un gatto che poi sarà di nuovo lasciato libero, e in cambio si riceve la foto del micio con il nome dell’ex, maschio o femmina che sia. La somma contribuisce alla causa animalista della sterilizzazione felina, determinante nella gestione delle colonie di gatti randagi, per i quali i veterinari sconsigliano la riproduzione. E non è poi così esagerata, se tenete conto che l’intervento costa ben di più. 

Un San Valentino un tantino vendicativo, ecco, ma resta comunque un gioco. E la privacy dell’ex è tutelata: si accettano infatti solo nomignoli e soprannomi, non nome e cognome per esteso. Dal rifugio hanno già fatto sapere che la maggior parte delle richieste pervenute riguardano nomi maschili.

Foto: IPA

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