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Patches, il gatto obeso abbandonato ha trovato casa… e dieta

Questo micione da ben 18 chilogrammi di peso è stato adottato e ora ha iniziato a rimettersi in forma. Una missione in cui sarà aiutato proprio dalla sua nuova famiglia.

di Alessio Pagani

Di questo passo la sua salute ne avrebbe risentito. E pure parecchio. L’adozione, però, lo ha salvato. Non solo dandogli l’affetto che merita ogni animale domestico ma, nel suo caso, pure un regime alimentare più salutare. Patches, infatti, ha trovato casa e qualcuno disposto a metterlo a dieta. Ovviamente, per il suo bene. L’enorme gatto aveva, infatti, raggiunto il peso di oltre 18 chilogrammi. Così, dopo che per mesi il rifugio per animali di Richmond in Virginia aveva cercato un nuovo proprietario che potesse aiutarlo a mantenere la sua dieta speciale e rimetterlo in forma, la missione può dirsi iniziata.  

Patches infatti, è «decisamente goloso» e questo lo ha portato a raggiungere una condizione non salutare. Così, la giusta alimentazione iniziata al rifugio ora prosegue sotto l’occhio attento della sua nuova famiglia umana. Tante coccole, dolcezze, ma nessuna concessione sul cibo. Crocchette pesate al grammo e niente premietti fuori pasto. Un regime ipocalorico che, unito a una buona dose di movimento, lo porterà a riavere una forma fisica più equilibrata e meno pericolosa, anche per le sue articolazioni. 

E pensare che Patches non è nemmeno il gatto più pensate della storia:  secondo il Guinness World Records, il gatto più grasso mai registrato era Himmy, che nel 1986 pesava 20 chili e doveva essere trasportato su una carriola. L’istituto di registrazione, però, non tiene più traccia della categoria per evitare di incoraggiare i proprietari di animali domestici a mantenere i loro animali a pesi pericolosi per la loro condizione fisica.  

(Foto d’apertura: Facebook/Richmond Animal Care and Control)

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