Oristano: il bassotto Camillo dà l’allarme e salva un ragazzo in coma etilico
In Sardegna, un delizioso bassotto ha salvato un ragazzo che rischiava grosso, dopo aver bevuto troppo. Il proprietario del cane, un medico, ha dichiarato che senza l’intervento del suo quattrozampe probabilmente il giovane non ce l’avrebbe fatta. L’episodio è accaduto alle 4 del mattino
di Noemi Costanzo
Storia conclusa con un lieto fine quella accaduta a Oristano, in Sardegna, grazie al bassotto Camillo. Tuttavia, potevi trasformarsi in una tragedia se Camillo non avesse iniziato ad abbaiare insistentemente alla vista di un ragazzo disteso a terra.
“Quel ragazzo deve la vita al nostro cane – ha raccontato Carlo Piccaluga, medico oristanese al quotidiano “La Nuova Sardegna”. “Se Camillo non avesse abbaiato, sono sicuro che lo avremmo trovato morto”. Invece, grazie al provvidenziale intervento del piccolo bassotto, il giovane è stato soccorso in tempo e portato via in ambulanza mentre si trovava in coma etilico.
La vicenda
L’episodio è avvenuto a Oristano, verso le 4 del mattino. Tutto è iniziato quando Camillo, il bassotto di 4 anni della famiglia Piccaluga, ha cominciato ad abbaiare ripetutamente. “Mi sono svegliato di soprassalto e mi sono affacciato alla finestra, ma non vedevo nulla di strano” – ha raccontato il signor Carlo.
Insieme alla moglie, però, ha deciso di scendere per controllare. Quello che hanno trovato li ha lasciati senza parole. Il dottore ha spiegato di aver trovato un ragazzo accasciato a terra, privo di sensi, con indosso solamente una maglietta, nonostante quella notte facesse molto freddo.
Carlo Piccaluga, medico di professione, ha subito compreso la gravità della situazione e ha chiamato immediatamente il 118. I sanitari, arrivati poco dopo, hanno soccorso il giovane trasportandolo in ospedale.
Un intervento provvidenziale, sottolinea il medico: “Il ragazzo avrà avuto circa 30 anni. Era accasciato, con la testa appoggiata su un gradino davanti a casa nostra, nascosto alla vista dalle auto parcheggiate. Se fosse rimasto lì ancora per qualche ora, con quel freddo, non ce l’avrebbe fatta”.
Camillo, eroe di Oristano
Il vero eroe della vicenda è Camillo, il bassotto della famiglia, che ha percepito qualcosa di insolito e ha fatto di tutto per attirare l’attenzione. “È stato davvero incredibile” – ha detto il medico. “Di solito, appena Camillo abbaia, corriamo subito a calmarlo per non disturbare i vicini. Ma quella notte abbiamo capito che c’era qualcosa che non andava”.
Una storia a lieto fine che dimostra, ancora una volta, quanto i nostri amici a quattro zampe siano attenti e sensibili. Grazie al suo fiuto e alla sua prontezza, il ragazzo è stato soccorso in tempo e ora potrà tornare alla sua vita: Camillo gli ha regalato una seconda possibilità.
In apertura: Il cagnolino protagonista del salvataggio.
Foto: www.sintony.it
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