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Mali, il gatto che ha ereditato una villa da 15 milioni 

L’eccentrico milionario americano Jean-Louis Goldwater Bourgeois l’ha donata al proprio micio nero, insieme a un fondo per il suo mantenimento. Aveva promesso la dimora ai nativi americani ma, alla fine, ha scelto il suo compagno peloso.

di Redazione

Aveva annunciato che tutta la sua eredità sarebbe andata ai Lenape, una tribù di nativi americani. Alla fine, però, ci ha ripesato e ha lasciato tutto al suo gatto nero, Mali. È una scelta singolare quella fatta dall’eccentrico autore e letterato americano Jean-Louis Goldwater Bourgeois, figlio della celebre artista Louise Bourgeois, scultrice morta nel 2010. Nonostante la promessa pubblica, infatti, all’apertura del testamento si sono scoperte, con non poca sorpresa, le sue reali intenzioni.

L’uomo, morto l’8 dicembre scorso a 82 anni, ha infatti assegnato in eredità al felino 50mila dollari in contanti, necessari a coprire le spese vive per il suo accudimento. E persino la sua proprietà immobiliare newyorkese del valore stimato di circa 15 milioni di dollari, qualcosa come 13,8 milioni di euro al cambio attuale. Il gatto, che ora vive nella villa di un amico di Jean-Louis Goldwater Bourgeois, nell’area cittadina del Queens, sarà di fatto il garante. Nel testamento, infatti, è stato disposto che l’edificio venga utilizzato a beneficio di amici, del figlio adottivo e dell’organizzazione no profit della madre, la Easton Foundation. 

A restare a bocca asciutta, invece, sono stati proprio i Lenape che fino all’ultimo hanno sperato nella generosa donazione. Non è ancora chiaro cosa abbia fatto scattare il dietrofront ma, senz’altro, per il suo facoltoso padrone è risultato determinante l’amore per il gatto nero e la volontà di vedergli garantiti cure e attenzioni anche dopo la sua dipartita.  

(Foto d’apertura: IPA)

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