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Mai visto prima. Cosa ci fa un… raviolo sott’acqua?

Ripresa per la prima volta in fondo all’Oceano durante una spedizione marina, è stata ribattezzata Stella raviolo ed è subito diventata virale per la sua incredibile somiglianza all’omonimo formato di pasta. Con caratteristiche uniche e una forma speciale, questo esemplare dimostra quanto siano numerose le bellezze della Natura ancora da scoprire.

di Silvia Stellacci
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Avete mai visto un raviolo in fondo al mare? Esatto, proprio così, la Natura ci regala sempre sorprese spettacolari e recentemente è stata fatta una scoperta marina davvero sorprendente! Sui fondali dell’Oceano Atlantico, più precisamente vicino alla costa sud-orientale degli Stati Uniti, è stata infatti individuata una stella marina dalle caratteristiche uniche, che ha subito richiamato l’attenzione con la sua incredibile somiglianza a un perfetto raviolo!

Il nome scientifico è Plinthaster dentatus: questo esemplare si distingue per i suoi bordi dentellati perfettamente regolari e per il corpo rigonfio, che sembra quasi… farcito con un ripieno. Per il suo aspetto unico, molto simile al formato di pasta che tutti conosciamo, questa affascinante creatura ha suscitato grande curiosità sui social media, tanto da essere stata soprannominata da tutti “Stella raviolo”. Una forma davvero speciale e per niente comune che ha però fatto nascere anche altre interpretazioni e nuove somiglianze: alcune persone hanno infatti rivisto l’aspetto di un biscotto. 

Nonostante sia stata scoperta già nel 1884, la “Stella raviolo” ha guadagnato notorietà solo recentemente grazie alle immagini diffuse dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), l’agenzia federale statunitense che monitora gli oceani e l’atmosfera.
Durante una recente spedizione della nave esplorativa Okeanos Explorer, parte della flotta della NOAA, sono stati fotografati infatti numerosi esemplari di questa particolare stella marina. Un video diffuso sui social mostra bellissime immagini in fondo al mare in cui, tra grandi pesci colorati e diverse specie viventi, si nota improvvisamente un gruppetto di questi animali adagiati sul fondale e ripresi tra lo stupore dei sub presenti. 

Chris Mah, un ricercatore di zoologia presso lo Smithsonian National Museum of Natural History, ha scritto della “Stella raviolo” in un post sul blog della NOAA, spiegando che, come noi, le stelle marine hanno uno scheletro interno che sostiene la loro struttura corporea e che “è fondamentalmente un puzzle tridimensionale”. Secondo Chris, inoltre, “tutte le stelle marine hanno una conformazione simile, con braccia che si estendono dalla bocca,” ma questa specie si distingue in modo particolare per la forma pentagonale e l’aspetto paffuto, rendendola unica tra le sue simili e ricordando a molti il personaggio Patrick Stella del cartone animato SpongeBob. 

Anche gli scienziati sono molto incuriositi e si sono dichiarati determinati a continuare le ricerche per comprendere meglio questa straordinaria specie e svelarne nuovi segreti. 

La scoperta della “Stella raviolo” non è solo un segnale della bellezza della biodiversità marina, ma sottolinea anche l’importanza di conoscere e proteggere tutti gli ecosistemi. Con la sua forma speciale e il suo aspetto inconfondibile, questo curiosissimo animale è un’ulteriore dimostrazione di quanto la Natura possa essere inaspettata e piena di nuove meraviglie nascoste. Ogni scoperta è sempre emozionante e ci ricorda quanto sia fondamentale preservare le risorse naturali del nostro Pianeta e le sue creature.

Foto: @noaaocean 

Video: YouTube / L’Universo e il Pianeta Terra

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