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L’avventura di Moose: il cane che ha perso l’aereo (e il suo proprietario)

Perdere il proprio amico a quattro zampe è una delle paure più grandi. E se questo accadesse in aeroporto e il vostro peloso non venisse imbarcato nella stiva? È quello che è successo a Moose, un cane lasciato a terra da un volo dell’Alaska Airlines a Raleigh, in Carolina. Un episodio incredibile che per fortuna ha avuto un lieto fine e il cane è stato ricondotto dal proprietario.

di Filippo Bocchini
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Nell’aeroporto di Raleigh, nella Carolina del Nord, un cane e il suo umano sono stati protagonisti di un’avventura che ha dell’incredibile.
Moose, un cane affettuoso e fedele, era pronto a viaggiare con il suo padrone su un volo diretto a Seattle, ma un errore da parte del personale di terra non gli ha permesso di partire.

Il momento del decollo si avvicinava e il proprietario di Moose si preparava ad imbarcarsi sul volo insieme al suo fedele amico. Un “passo falso nel processo di carico” (come ha definito l’accaduto un portavoce della compagnia aerea) ha cambiato però il corso degli eventi in modo imprevisto: il quattrozampe, invece di essere caricato nella stiva e imbarcato sull’aereo nello stesso momento dei passeggeri, è rimasto bloccato a terra.
Un vero incubo per il proprietario ormai in volo che, una volta venuto a conoscenza dell’incidente, si è ritrovato a dover affrontare l’angoscia di perdere il suo amato cane. Cosa sarebbe successo? Chi si sarebbe preso cura di lui nel frattempo? E soprattutto, come avrebbe fatto a ritrovarlo?

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Moose è finito anche al Tg: eccolo in un frame del serizio trasmesso dal canale CBS 17.

Tante domande e momenti di panico hanno accompagnato il padrone per tutto il viaggio, insieme all’angoscia di non poter più rivedere il suo amico fidato. Dov’era finito Moose?
Dopo aver perso l’aereo, il cane era rimasto in aeroporto e aveva trascorso lì la notte sotto la custodia del personale della compagnia aerea, che ha cercato di garantirgli la massima assistenza possibile.
La situazione è però peggiorata la mattina seguente quando, durante il tentativo di effettuare le manovre di trasporto del cane sul volo successivo per Seattle, Moose, probabilmente disorientato e impaurito, ha improvvisamente reagito, strattonando il guinzaglio e dandosi alla fuga.
Ha inizio così una ricerca frenetica di tutto il personale dell’aeroporto per ritrovarlo e riconsegnarlo al proprietario, che nel frattempo stava rientrando a Raleigh.

L’ansia e la preoccupazione erano alle stelle ma, come a volte fortunatamente accade anche nei racconti più drammatici, questa storia ha avuto un lieto fine: la squadra di soccorso antincendio dell’aeroporto è riuscita infatti a ritrovare Moose sano e salvo e a restituirlo finalmente al suo umano. “Posso dirvi che lo staff aeroportuale ha comunicato che Moose è salvo. Stamattina ha anche fatto una buona colazione”, afferma un’inviata del Tg del canale Tv CBS 17 in un servizio dedicato alla vicenda, spiegando poi che “il personale dell’aeroporto ha comunicato di aver collaborato con le squadre dei Vigili del Fuoco e con i soccorsi delle forze dell’ordine per assicurarsi che Moose potesse riunirsi con il proprietario”.

Per il padrone di questo cane e per coloro che hanno seguito l’accaduto immedesimandosi in lui, questa vicenda è stata un’esperienza incredibile che ha toccato profondamente i loro cuori. Possiamo solo immaginare cosa si provi quando ti dicono che il tuo peloso, invece di essere sistemato nella stiva dell’aereo (che già è una situazione infelice), è rimasto per errore a terra. Come una valigia dimenticata, senza destinazione.
Le ansie e le paure di perdere un animale domestico sono diventate realtà per il protagonista di questa storia, ma grazie al cielo tutto alla fine si è sistemato.

In apertura: i cani di taglia medio-grande devono viaggiare nella stiva dell’aereo, come questo quattrozampe. Foto: IPA

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