L’atleta olimpico Riccardo Bugari corre (di nuovo) per gli animali
In partenza da Ostia, Riccardo Bugari, atleta olimpico di pattinaggio, percorrerà l’Italia di corsa da costa a costa. Attraverso un percorso di oltre 500 chilometri, Riccardo attraverserà gli Appennini fino a San Benedetto del Tronto per raccogliere donazioni a favore di Essere Animali, associazione impegnata a combattere i maltrattamenti sugli animali
di Lorenzo SangermanoTra una competizione e l’altra Riccardo Bugari, atleta olimpico e attivista per i diritti degli animali, non ha certo intenzione di rimanere fermo. Il corridore sta ora per affrontare una nuova impresa: percorrere l’Italia da costa a costa con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere le azioni legali di Essere Animali, organizzazione animalista in prima linea nella lotta contro i maltrattamenti negli allevamenti intensivi.
Nato a San Benedetto del Tronto, Riccardo Bugari ha una lunga carriera sportiva alle spalle. L’atleta ha infatti partecipato ai Giochi olimpici invernali di Pyeongchang nel 2018, rappresentando l’Italia nel pattinaggio di velocità su ghiaccio, e ha conquistato diversi trofei nel pattinaggio a rotelle, tra cui due titoli di campione italiano e due medaglie d’argento ai campionati mondiali. Nonostante i successi, Riccardo non si è mai limitato al mondo sportivo e divide il suo tempo con la passione per i diritti degli animali e il veganesimo.
La svolta nella sua vita è avvenuta otto anni fa quando ha deciso di eliminare i cibi di origine animale dalla sua dieta. Cresciuto con una forte sensibilità verso il benessere degli esseri viventi, Riccardo racconta che già da bambino si sentiva in grande disagio nel vedere gli animali appesi nei macelli. La decisione di adottare una dieta a base vegetale è arrivata quando ha realizzato che essere un vero animalista non poteva essere compatibile con il consumo di carne o di suoi derivati.
Non è la prima volta che Bugari si cimenta in un’impresa sportiva così impegnativa per una causa sociale. Già l’anno scorso l’atleta aveva corso per 22 giorni consecutivi, percorrendo oltre 1000 chilometri dal sud al nord dell’Italia, da Santa Maria di Leuca, in Puglia, fino a Milano. Un’ultramaratona al giorno tra caldo, fatica e strade poco battute, tutto in nome degli animali.
L’impresa ha riscosso un notevole successo mediatico, riuscendo a portare l’attenzione sulle cause sostenute dall’atleta. Durante il percorso Riccardo ha organizzato incontri nelle principali città italiane per discutere del benessere animale e per promuovere un cambiamento radicale nel sistema alimentare, chiedendo la fine dell’uso di gabbie e il ricorso ad antibiotici negli allevamenti.
Ora Bugari ha preparato una nuova sfida: una corsa che attraversa l’Italia da costa a costa. Il percorso prevede 544 chilometri in 7 giorni, con un dislivello complessivo di 10 mila metri. La partenza è fissata per il 22 settembre a Ostia, per terminare il 28 settembre nella sua città natale, San Benedetto del Tronto. Con una media di 80 chilometri al giorno, Bugari percorrerà un itinerario attraverso gli Appennini con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere le azioni legali di Essere Animali.
L’associazione, impegnata da anni a denunciare i maltrattamenti sugli animali, utilizzerà i ricavi raccolti per continuare le sue battaglie contro i responsabili di crimini commessi negli allevamenti intensivi.
L’obiettivo di Bugari è sostenere queste azioni legali e contribuire a creare un precedente giudiziario che possa spingere verso un cambiamento delle leggi a livello nazionale ed europeo. “Non è solo una questione di diritti animali”, ha spiegato l’atleta, “è una battaglia di civiltà. Un sistema alimentare più umano e sostenibile non solo riduce la sofferenza degli animali, ma migliora anche la salute delle persone”.
A supportare Bugari in questa sfida ci sarà la fidanzata sudafricana Keagen, che lo seguirà a bordo di un camper lungo tutto il percorso. Sarà affiancato anche dal suo miglior amico Gianmarco, anche lui atleta, che lo accompagnerà in parte della corsa. “Non corro solo per gli animalisti”, ha specificato Bugari. “Corro per tutti. Corro per far capire che gli animali maltrattati producono un cibo che distrugge non solo loro, ma anche chi lo consuma”.
Foto e video: Essere Animali
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