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La storia incredibile di Whiskas la gatta, ritrovata 10 anni dopo

E’ sparita una sera in Inghilterra. La sua proprietaria, che nel frattempo si era trasferita in Scozia, ha ricevuto una chiamata dall’associazione benefica RSPCA: “C’è qui una gatta che da un vecchio microchip risulta essere la sua, signora Ellerton!”. Un destino segnato dalla fortuna. Ora la micia, che avrebbe vissuto tutto questo tempo da randagia, è tornata in famiglia.

di Redazione
per Facebook

Dieci anni sono tanti. Tantissimi se è il tempo che hai aspettato prima di ritrovare il tuo quattrozampe del cuore.
Linda Ellerton è una signora inglese che ama i gatti da sempre. Nella sua casetta a Houghton-le-Spring, nella contea di Tyne and Wear, ne aveva diversi e tutti vivevano in armonia. Finché una sera del 2013 uno dei gatti scompare. Linda se ne accorge dopo qualche ora, ma sulle prime non se ne preoccupa più di tanto: Whiskas è abituata a gironzolare, è un’anima libera. Tornerà più tardi, si dice senza allarmarsi.

Whiskas invece non tornerà più. La sua proprietaria inizia la ricerca, via via sempre più disperata. Fa girare la voce nel vicinato, mette annunci sui social ma a la gatta sembra svanita nel nulla. Come ogni umano innamorato del suo pelosetto, la donna è immensamente addolorata. Whiskas era stata adottata da lei quando era ancora cucciola, nel 2007: l’avevano trovata sperduta sotto un cespuglio in Scozia e Linda l’aveva accolta subito in casa, affezionandosi molto. Dov’era finita improvvisamente? E perché era scomparsa? Le era forse successo qualcosa di irreparabile?

Le ricerche accurate e affannose non danno frutti e a un certo punto bisogna farsene una ragione. Fra l’altro, per motivi familiari la donna deve trasferirsi e quindi lascia la contea di Tyne and Wear e va a vivere nel Norfolk, in Scozia, a quattro ore di distanza (in auto) dalla sua precedente casetta.
Sa che questo sarà un viaggio d’addio perché è chiaro che Whiskas non potrà mai più trovarla: anche se fosse viva e tornasse a casa, lei non ci sarebbe più stata.
Passano gli anni, il dolore naturalmente resta ma nel cuore di Linda entra anche un nuovo cagnolone, che diventa la sua anima gemella.

Finché arriva il momento più inaspettato e incredibile che Linda potesse immaginare.
Sono trascorsi dieci anni e mezzo dalla scomparsa della gatta e lei, che ha sempre tenuto vivo l’amore e il dolore per la sua Whiskas, sta guardando un po’ distrattamente Facebook, sfogliando proprio le bacheche degli annunci di ritrovamento di cani e gatti. Quando vede la foto: una gatta bianca e nera che cerca il suo vecchio proprietario, e che somiglia alla sua Whiskas! E le somiglia proprio tanto…

Ma no – la donna ricaccia indietro il pensiero assurdo – certo che non può essere lei, ormai avrebbe 16 anni, cosa vai a pensare, povera creatura sarà morta o qualcuno l’avrà presa con sè. Ma no…
E invece il destino a volte regala sorprese che non puoi aspettarti perché vanno oltre la logica e anche le probabailità. In casa di Linda suona il telefono: dall’altra parte c’è un responsabaile della RSPCA, Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals, ente benefico molto noto che in Inghilterra e in Scozia sostiene il benessere degli animali. La vogliono avvisare che è stata ritrovata una gatta con un vecchio microchip messo proprio dalla RSPCA molti anni prima.

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La signora Linda Ellerton con la sua gatta: un ritrovamento che somiglia a una favola.
Foto Facebook / RSPCA


La gatta risulta essere la sua, signora Ellerton!
Linda non ci può credere, è accaduto il “miracolo”! L’ispettore della RSPCA David Dawon, che ha organizzato l’incontro fra gatta e proprietaria, ha raccontato: “È stato un vero piacere poter riunire Linda con Whiskas dopo tutti questi anni. E’ stato molto emozionante vedere la donna che la coccolava”.
La micia era stata ritrovata da un vicino della vecchia casa di Linda, molto dimagrita e un po’ sofferente. L’uomo, nonostantela la ritrosia dell’animale, era riuscito a prenderla in braccio e l’aveva sfamata, dopodiché aveva chiamato la RSPCA. Il resto lo conosciamo.
Rimangono misteriosi i dieci anni di fuga: l’ipotesi più probabile è che Whiskas fosse tornata ma, non avendo più trovato la sua famiglia, abbia poi vissuto tutto questo tempo da randagia.

Ora Whiskas, che è stata prima affidata alle cure di un veterinario e sta riprendendo le forze, è entrata nella famiglia del fratello di Linda, David, che la conosceva bene e l’ha accolta amorevolmente.
Il cagnolone che vive da tempo con Linda è infatti un ostacolo per la gattina ritrovata. Per il momento, almeno. Chissà che un domani non possano formare tutti insieme una fantastica “famiglia allargata”, felici e contenti.

In apertura: Whiskas, che avrebbe vissuto tutti questi anni una vita randagia. Ora sta bene.
Foto Facebook / RSPCA

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