La prevenzione renale nei gatti: l’alimentazione più giusta
Più dei cani e di altri pet, i mici sono soggetti a insufficienza renale. Per questo motivo, la prevenzione è fondamentale e inizia somministrando loro il cibo corretto. ll ruolo delle proteine, nello specifico, è più che mai centrale: ce lo spiega il dottor Massimo Beccati, veterinario di Ca’ Zampa. Con questo articolo prende il via la collaborazione dei professionisti di Ca’ Zampa, polo di eccellenza nazionale di strutture veterinarie, che scrivono per Petme.
di CA' ZAMPA
Come fare prevenzione nei gatti a rischio di insufficienza renale a partire dall’alimentazione?
Rispetto ai cani o altri pet, i gatti sviluppano facilmente insufficienza renale acuta o cronica poiché i reni sono più delicati nei felini.
La funzione renale in generale assolve a molti compiti, quali regolare la pressione ematica, rimuovere le scorie del sangue e contribuire all’omeostasi (ovvero all’equilibrio interno del pet).
Se le scorie non vengono eliminate attraverso la minzione, possono produrre urea ed altri cataboliti e provocare uremia, danneggiando altri organi interni.
Difficile accorgersi subito che il gatto abbia problemi ai reni, ma va prestata attenzione ad alcuni sintomi. Il felino affetto da insufficienza renale tende ad urinare più spesso e va incontro a perdita di peso o di appetito. Inoltre, inizia a bere più acqua, può sviluppare alitosi e ulcere in bocca, il pelo risulta stopposo e non sono rari episodi di vomito e diarrea.
Per fare prevenzione renale nei gatti o per curare una patologia renale accertata, l’alimentazione diventa fondamentale e il ruolo delle proteine è più che mai centrale. Le proteine, infatti, sono alla base di una dieta corretta per il pet; tuttavia, risultano essere anche la prima causa della produzione di urea come prodotto di scarto nelle urine.
Bisogna dunque prediligere poche proteine, ma di ottima qualità e con un alto valore nutrizionale.
La dieta più indicata prevede l’assunzione in buone quantità di potassio e vitamine del gruppo B, poiché in presenza di reni debilitati possono risultare insufficienti; dobbiamo inoltre fornire al pet fibra solubile, Omega 3 e Omega 6, che rafforzano il sistema immunitario e cardiocircolatorio e contribuiscono al benessere della pelle e del pelo. Aggiungiamo anche arginina, zinco e vitamina C ed E che svolgono una azione antiossidante a beneficio degli organi vitali del pet.
Tra i minerali da limitare, immediatamente va segnalato il sodio, che in fase di riassorbimento si sostituisce al potassio, e il fosforo che, quando non eliminato dai reni, si accumula nell’organismo nuocendo alla salute generale del gatto.
Ecco alcuni alimenti indicati per questa dieta mirata. Ceci, piselli, lenticchie e fagioli sono ricchi di potassio, mentre farina e cereali, germe di grano, carne di maiale e legumi contengono la Vitamina B. L’Omega 3 si trova in vari pesci come l’aringa e il salmone, ma anche nel merluzzo, nella trota e in generale nel cosiddetto pesce azzurro. Sono invece ricchi di Omega 6 l’olio di mais, l’olio di girasole, le noci e la frutta secca.
dottor Massimo Beccati – veterinario di Ca’ Zampa
Foto: IPA
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