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La malattia intestinale più frequente nei conigli: la coccidiosi

La malattia intestinale più frequentemente riscontrata nei giovani conigli è la coccidiosi. Tra i sintomi vi sono perdita di peso e diarrea. È bene fare molta attenzione all’alimentazione che, se non controllata, può diventare vettore della malattia.

di Giulia Delvecchio

Una delle malattie che si riscontra più spesso nei conigli è la coccidiosi. Per questo motivo, quando adottiamo un coniglio, è importantissimo fare una prima visita dal veterinario, il quale chiederà di analizzare un campione di feci per la ricerca di parassiti intestinali. I patogeni più spesso riscontrati nei giovani conigli, che possono infestarsi ingerendo cibo o acqua contaminati a loro volta da feci infette, sono i coccidi: si tratta di protozoi che possono provocare perdita di peso, crescita stentata e diarrea anche grave. Se riscontrati, vanno opportunamente eliminati.

La coccidiosi: una malattia a volte mortale per i conigli

I conigli possono albergare varie specie di coccidi: la localizzazione è per tutte intestinale, tranne che per Eimeria stiedae, che parassita l’epitelio dei dotti biliari e, nelle forme più gravi, può alterare la funzionalità del fegato per ostruzione delle vie biliari.

La patogenicità è diversa: i conigli infestati da coccidi possono essere del tutto asintomatici, in particolare gli adulti in buone condizioni, oppure avere diarrea anche profusa, talvolta con muco e tracce di sangue, perdita di peso, crescita stentata. Ad essere colpiti, in questi casi, sono in genere conigli di poche settimane, fino ai tre mesi di età.

La trasmissione avviene tramite ingestione di cisti sporulate, ovvero che sono rimaste nell’ambiente un tempo sufficiente per diventare infettanti. A tal proposito, infatti, la cecotrofia non viene considerata una fonte di rischio perché il cecotrofo viene ingerito contestualmente alla sua produzione.

La mortalità dei conigli affetti da coccidiosi in generale è bassa, tranne in quelli molto giovani se l’infestazione è grave: la morte sopraggiunge per disidratazione e infezioni secondarie. 

Come curare la malattia della coccidiosi nei conigli

In base all’esito dell’esame delle feci, la necessità di trattamento andrà sempre ponderata prendendo in considerazione l’età dell’animale, le condizioni cliniche e l’entità dell’infestazione, effettuando eventualmente dei cicli di antiparassitari.

In caso di diarrea, tutte le cause vanno indagate perché potrebbero essere solo una concausa o anche non avere alcun ruolo. Ad esempio, va valutato il tipo di dieta utilizzata, se conforme alle esigenze nutrizionali del coniglio.

In caso di malattia nel coniglio, l’utilizzo di mangimi contenenti coccidiostatici, pratica diffusa tra molti allevatori, è sconsigliato. 

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