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Vaguito come Hachiko: la favola vera del cane che aspetta il suo umano in riva al mare

La vicenda è quasi identica a quella del cane di razza akita, portata al cinema con Richard Gere. Anche questo film girato in Perù racconta l’amore incondizionato di un quattrozampe per il proprietario, che non tornerà più. E il cane-attore ha una storia di abbandono molto simile a quella dell’animale che interpreta.

di Filippo Bocchini
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Siamo in Perù, nel distretto di San Bartolo, vicino alla capitale Lima. Qui in spiaggia, in riva al mare, un cane attende il ritorno del suo umano da 10 lunghi anni: un pescatore partito un giorno per lavoro e mai più tornato a causa di un naufragio. Inghiottito dalle onde.
Il loro era un legame speciale: un uomo burbero e un cane libero, randagio, che si erano incontrati per caso e pian piano erano diventati inseparabili.
Questo dolce amico a quattro zampe, inconsapevole di quanto accaduto, si reca ancora ogni giorno sulla spiaggia con la speranza di rivedere il suo umano e ci rimane dall’alba al tramonto.

Il cane oggi ha 14 anni e da 5 nella sua vita è entrata una donna, Norma, che appena ha conosciuto la sua storia ha deciso di accudirlo e di ribattezzarlo Vaguito.
“Un giorno, parlando con alcuni pescatori, ho saputo che c’era un cane disperato che aspettava il ritorno del proprietario da anni, così ho iniziato ad andare in giro per cercarlo sulle spiagge”, ha raccontato Norma in un’intervista Tv. “Tutti lo conoscevano come il cane pazzo: era solito infatti correre sulla spiaggia e abbaiare alle barche e ai pescatori che vedeva avvicinarsi, immaginando che il suo vecchio amico tornasse da lui”.
Ancora oggi Norma, nonostante sia passato tanto tempo, accompagna e sostiene Vaguito ogni giorno in riva al mare.

per Interno
Sul set del film con il cane che ha preso il posto di Vaguito e l’attore che interpreta il suo proprietario. Foto Facebook / Bamboo Pictures

Vaguito, che ha mostrato e mostra amore e fedeltà indistruttibili, si è fatto conoscere negli anni in tutta il Paese. La sua storia ben presto è diventata virale, arrivando anche alle orecchie di Alex Hidalgo, un regista cinematografico che se ne è innamorato e ha deciso di trasformarla in un film.
“La sua vicenda mi ha ricordato moltissimo quella di Hachiko, il cane che in Giappone ha atteso per anni il padrone in stazione, e ho deciso di portarla al cinema in omaggio al migliore amico dell’uomo.
“Lavorare con i cani non è facile, ma penso e spero di esserci riuscito”, ha detto il regista.

Così come Hachiko, portato al cinema con Richard Gere, anche Vaguito avrà quindi il suo film. “Vaguito, ti aspetterò sulla spiaggia” è il titolo della pellicola che uscirà il 18 di aprile nelle sale in Bolivia e in seguito su alcune piattaforme Tv.

Ad interpretare Vaguito è un cane molto simile a lui (a parte il colore del pelo sul dorso), salvato dalla strada e addestrato apposta per recitare. Il cagnolino, che era stato abbandonato, non aveva una casa, un nome nè qualcuno che si prendesse cura di lui. Finché l’estate scorsa una donna, Maribel, l’ha trovato impaurito e scheletrico vicino a un’officina meccanica e ha deciso di salvarlo. L’ha fatto visitare da un veterinario, l’ha nutrito e accudito, ma poiché non poteva tenerlo cocn sè ha pubblicato un annuncio sui social.

Ed è stata la svolta. Wilbert Flores – attore e addestratore che stava già lavorando al casting del film – lo ha notato e ha contattato Maribel per fargli fare un provino. “Quel cane aveva una storia molto simile a quella del vero protagonista e mi è sembrato subito perfetto”, ha raccontato Wilbert, che non solo lo ha scelto per interpretare Vaguito, ma ha deciso anche di tenerlo con sè nella vita reale e di adottarlo.

per Interno

Vaguito è chiamato dai pescatori “il pazzo”, perché abbaia a ogni barca.

La storia di questo “Hachiko peruviano” ci ricorda che il vero amore tra l’uomo e il suo quattrozampe è indissolubile. Vaguito dimostra che la speranza può mantenersi viva anche di fronte alle più grandi incertezze e difficoltà della vita. E mentre lui ancora oggi rimane il “matto” che aspetta testardo il ritorno del suo umano, noi ci ricordiamo che la fedeltà è un dono prezioso, un legame eterno tra due amici che si sono incontrati nel corso della vita e che in qualche modo non si lasceranno più. 

In apertura: il vero Vaguito scruta il mare in attesa del padrone, naufragato 10 anni fa e mai più tornato.
Foto: X / @radio-dos

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