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#iononlomangio: una ricetta verde per una Pasqua senza agnello

E’ questa la campagna dell’associazione Essere Animali. Per risparmiare almeno una volta questi cuccioli. E poi, potete scaricare gratuitamente un ricettario con tante idee gustose al 100% vegetali. Provate, e buon appetito.

di Redazione
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E se per una Pasqua provassimo tutti a non mangiare l’agnello? Lo sappiamo, è un piatto della tradizione. E sì, certo, essere vegetariani non è obbligatorio. Però si può fare uno sforzo almeno per un giorno e rinunciare alla carne, all’agnello in particolare: è un gesto che ha valore anche se è simbolico, anche se non è una scelta definitiva ma solo un pensiero. 
Ha valore perché testimonia una presa di coscienza, una riflessione sul fatto che una nostra rinuncia, che non costa poi così tanto, può risparmiare invece la vita agli agnelli, che sono ancora dei cuccioli.

I cambiamenti iniziano anche così, con un piccolo passo che pian piano potrebbe diventare cammino. In Italia ogni anno vengono macellati ancora circa 2 milioni di agnelli, 375 mila circa dei quali soltanto nei giorni di Pasqua. Diamo atto che la situazione è molto cambiata e che, in confronto al 2010 quando ne furono macellati ben 4,5 milioni, nel 2023 sono stati risparmiati 2,5 milioni di esemplari. 
Il sentire comune sta invertendo la marcia e, ci auguriamo, si sta affinando verso una coscienza sempre più rispettosa del benessere animale.

E allora quest’anno dite anche voi “Questa Pasqua l’agnello #iononlomangio”, che è la campagna lanciata dall’associazione Essere Animali, da anni in difesa degli animali più sfruttati e meno tutelati denunciando gli abusi, promuovendo inchieste, campagne istituzionali e sensibilizzazione. 
Essere Animali, in collaborazione con Ioscelgoveg, propone un delizioso menù pasquale vegetariano, che potete scaricare gratuitamente dal loro sito (essereanimali.org): 11 ricette pensate e realizzate da 6 creator già molto note agli amanti di un’alimentazione 100% vegetale. 
Se è poi la prima Pasqua che provate a fare quel piccolo passo di cui abbiamo detto, allora non perdete questa occasione.

Pubblichiamo qui una ricetta verde che starà benissimo sulla vostra tavola ed è semplice ma gustosa. Per non rovinarvi il piacere di scoprire l’intero menu, questa non è nel ricettario: lo Sformato di Patate e Cicoria porta comunque la firma di una delle creator del menu di Pasqua, Maria Francesca, su Instagram @vegoloso 

per interno
Lo Sformato di Patate e Cicoria, ricetta di @vegoloso Foto: www.ioscelgoveg.it

INGREDIENTI
1 cicoria catalogna; 2 patate; olio extravergine; aglio; peperoncino; 1 cucchiaio e 1/2 di amido di mais; 2 cucchiai di lievito alimentare in scaglie; 2 grattate di pepe; 4 grattate di noce moscata; due cucchiai di formaggio vegetale grattugiato; pan grattato.

PREPARAZIONE 
– Cuoci sia le patate che la catalogna in acqua bollente salata, ma in due pentole diverse. Scola e poi ripassa la catalogna in padella con un soffritto di olio, aglio schiacciato (con lo schiaccia aglio oppure tritato finemente), peperoncino secco.
– Fai insaporire bene la catalogna e fai evaporare un po’ l’acqua di cottura. Frullala fino a ottenere una crema.
– Schiaccia le patate con la forchetta. Mescola catalogna e patate, aggiungi l’amido di mais, il lievito alimentare, il pepe, la noce moscata e il formaggio grattugiato vegetale.
– Ungi una terrina dai bordi alti facendo passare l’olio anche sui bordi, cospargi tutti i lati interni della teglia con pangrattato, aggiungi l’impasto e livellalo con un cucchiaio. Fai delle righe con la forchetta sulla superficie, aggiungi altro pangrattato e l’olio.
– Cuoci in forno a 190° per 25 minuti con la modalità sopra e sotto; nel mio caso ho aggiunto altri cinque minuti solo sotto (il mio forno è più debole sotto). Volendo si può dare anche un ultimo minuto di grill.
– Ti consiglio di non mangiarlo subito, ma di aspettare almeno 10/15 minuti. In questo modo si riusciranno a tagliare delle fette e si sentirà meglio il sapore. L’attesa sarà ripagata!  

Foto d’apertura: IPA

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