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Ingannati dal clima instabile, pipistrelli escono prima dal letargo: cosa succede

Il cambiamento climatico colpisce tutti gli esseri viventi e i loro habitat. Anche i pipistrelli, che confusi dai frequenti sbalzi termici, non riconoscono più le stagioni e si svegliano dal letargo troppo presto, con effetti disastrosi per la loro salute. È successo anche a Genova, dove l’ENPA continua ad accogliere numerosi esemplari, trovati sul ciglio di strade in condizioni precarie. Una situazione allarmante che ancora una volta pone l’attenzione su un tema urgente

di Marta Mancosu
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Possono le temperature “ballerine” di stagione mandare in completo tilt i pipistrelli? Sì, ed è proprio quello che sta succedendo in tutto il Nord Europa, Italia compresa. L’ultima notizia riguarda la città di Genova, che, come tante altre località d’Italia, sta attraversando un inverno freddo alternato a picchi di clima più mite, per poi tornare pochi gradi sopra lo zero. Un’altalena di temperature che ha naturalmente conseguenze non solo per le persone (i cosiddetti “malanni di stagione”), ma anche per gli animali.

L’allarme questa volta riguarda i pipistrelli, recenti protagonisti di episodi a dire poco insoliti. A rendere pubblici i fatti è stato l’ENPA di Genova, che gestisce il Cras (Centro ricovero animali selvatici) e che ha denunciato di un netto aumento di ricoveri di pipistrelli solo nelle ultime settimane.

Che cosa sta succedendo ai pipistrelli? La ragione è chiara: a causa degli sbalzi di temperatura sempre più frequenti, questi esemplari si risvegliano improvvisamente dal letargo, convinti che il periodo invernale sia ufficialmente finito. Mai azione fu più deleteria per loro: risvegliarsi dal sonno profondo, in questo momento, è per loro sinonimo di pericolo e, nel caso peggiore, di morte.

Durante il letargo, infatti, i pipistrelli riducono drasticamente il loro metabolismo, abbassando la temperatura corporea e rallentando il battito cardiaco e la respirazione. Questo stato li aiuta a consumare pochissima energia e a sopravvivere nei mesi freddi, quando il cibo scarseggia. Tuttavia, se le temperature esterne aumentano improvvisamente, i pipistrelli possono svegliarsi, consumando preziose riserve energetiche. Purtroppo, in inverno, gli insetti di cui si nutrono sono ancora assenti, rendendo difficile per loro recuperare le forze necessarie.

L’ultimo pipistrello arrivato al Cras di Genova, un pipistrello di Savi, ha avuto l’enorme fortuna di essere notato da un passante, che subito lo ha portato ai volontari del centro, di fatto salvandogli la vita. Svegliatosi dal letargo ingannato dal tepore, il pipistrello è caduto dal suo rifugio completamente confuso e si è ritrovato in strada, senza difese. Succede così: queste creature perdono l’orientamento, vanno in tilt, si lasciano in un certo senso imbrogliare dal clima impazzito e, fragili, rischiano la vita.

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L’interruzione del periodo di letargo ha messo a rischio molti pipistrelli che il Cras di Genova ha prontamente soccorso

Il Cras ENPA di Genova ha accolto e sta tuttora accogliendo diverse specie di pipistrelli che, a causa del letargo interrotto troppo presto, hanno subito traumi o altre situazioni spiacevoli. Alcuni esemplari sono arrivati con contusioni alle ali, altri disidratati e particolarmente affamati. Sul profilo Instagram del Centro le testimonianze sono diverse, ma fortunatamente c’è anche qualche lieto fine! In un video dell’ENPA di Genova che pubblichiamo qui sotto, si vede un piccolo pipistrello mentre si lascia nutrire da uno dei volontari: per lui camole a volontà e una coperta morbida per riscaldarsi! Buffissimo, ma soprattutto tenero, questo pipistrello ci racconta di un destino non richiesto e testimonia quanto i cambiamenti climatici “stiano travolgendo i ritmi biologici di specie evolutesi secondo equilibri che non esistono più a causa nostra”, scrive l’associazione.

Invertire la rotta non è affatto semplice, ma provare a rendere la Terra un posto migliore per noi e per tutti gli animali che la abitano è un sforzo necessario. Il lavoro del Cras è magistrale, ma la speranza è che situazioni come questa diminuiscano ogni giorno di più.

Ogni piccolo gesto di consapevolezza può fare la differenza.

Foto: Instagram – @enpagenova

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