Skip to Content
image description

In Piemonte arriva la nuova legge sul benessere animale

Chi possiede un animale domestico ha doveri da assolvere. In primo luogo per il benessere del pet e poi per il rispetto della comunità. Fra i punti, anche il valore riconosciuto alla pet therapy e l’istituzione di ambulatori veterinari sociali. Il veterinario riassume i punti chiave.

di Francesca Garrone
apertura

“Con questo passo importantissimo possiamo dire con orgoglio che il Piemonte è una regione anche a misura di animali”. Questo è il commento conclusivo dell’assessore regionale Chiara Caucino che ha lavorato per molti mesi alla nuova legge sul benessere animale. Questa legge è stata approvata dal consiglio regionale e il testo ha ottenuto l’unanimità dei votanti. 

Le novità contenute sono molte e tutte indubbiamente importanti. 
Il testo comprende regole per contrastare il randagismo tramite l’istituzione di una banca dati regionale, l’attuazione di un’opera di sensibilizzazione contro abbandoni e maltrattamenti e l’erogazione di sostegni economici per gli enti locali che lavorano in prima linea in questo settore. 

Viene poi riconosciuta la possibilità per i padroni di essere tumulati insieme alle ceneri del proprio amico a quattro zampe, nel rispetto di quelle persone che hanno trovato nel cane o nel gatto un adorato compagno di vita. 

Alcuni punti trattano espressamente il tema del benessere animale, come il divieto di tenere i cani alla catena (tranne alcune eccezioni specifiche), l’istituzione di ambulatori veterinari sociali come primo passo verso una vera e propria mutua animale e gli interventi contro le manipolazioni genetiche.

 La legge ancora riconosce per la prima volta i luoghi di accoglienza per animali ex-da reddito in cerca di casa, riconosce la figura del pet sitter e attesta l’importante contributo offerto agli ammalati con la pet therapy. 

Per ultimo, ma non meno importante, la legge fornisce nuove regole per rendere più sicuro il possesso di animali dal morso incontrollato. 

Tutto ciò, sempre secondo l’assessore Caucino, servirà per fare chiarezza sugli obblighi che competono a chi possiede animali d’affezione, ma anche sui diritti e sui doveri che ne conseguono.

Foto: IPA

Copyright © 2024 – Tutti i diritti riservati

Foto Francesca Garrone

veterinario

Francesca Garrone

Nata a Vigevano, si è laureata all’Università Statale di Milano in Medicina Veterinaria si trasferisce a Roma e inizia subito a svolgere attività libero professionale in diversi ambulatori. Approfondisce poi le sue conoscenze nel campo della dermatologia collaborando con rinomati specialisti del settore. Si appassiona alla materia e frequenta svariati corsi di aggiornamento, con particolare riferimento all’allergologia.
Dal 2005 è socia dell’ambulatorio “Veterinaria Trieste” di Roma, dove tuttora esercita la professione.
E’ autrice del libro “Prendiamo un cucciolo” (Cairo editore) scritto a quattro mani con la collega veterinaria e amica Chiara Giordano.
A parte il lavoro, il suo hobby del cuore è il giardinaggio.