Il video degli 80 asini travolti dalla piena dell’Arno: tornano sulla terraferma grazie a una passerella d’emergenza
La forte ondata di maltempo che nei giorni scorsi ha colpito la Toscana ha causato danni in tutto il territorio e ingrossato l’Arno fino a provocarne la piena. Mentre pascolavano a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo, 80 asini sono stati travolti dalle acque del fiume, rimanendo intrappolati su un isolotto. Un difficile intervento dei Vigili del fuoco ne ha permesso il salvataggio
di Lorenzo Sangermano
L’ondata di maltempo che ha colpito la Toscana nei giorni scorsi ha portato all’innalzamento repentino del livello dell’Arno e causato allagamenti, frane e numerosi disagi. Una delle situazioni più drammatiche si è verificata nel comune di Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo, dove 80 asini di un allevamento sono rimasti circondati dalla piena del fiume e intrappolati su due isolotti.
La Toscana, già provata da un’ondata di piogge che aveva causato danni in diverse province, ha dovuto fronteggiare anche una nuova situazione di pericolo. Le intense precipitazioni avevano gonfiato il corso dell’Arno che, superati i livelli di guardia, ha messo a dura prova le zone limitrofe. Proprio in questo contesto di allerta, un allevamento di asini situato a valle della diga di Levane si è trovato improvvisamente isolato.
Gli ottanta animali, probabilmente intenti a pascolare in un’area che credevano sicura, sono stati colti di sorpresa dalla rapida crescita del livello delle acque. Il terreno su cui si trovavano si è trasformato in due veri e propri isolotti circondati dalla corrente del fiume in piena, rendendo impossibile per loro raggiungere autonomamente la terraferma.

La segnalazione dell’emergenza ha immediatamente mobilitato i Vigili del fuoco del comando di Arezzo e del distaccamento di Montevarchi, supportati dalle squadre di soccorso acquatico di Arezzo e dai sommozzatori dei Vigili del fuoco di Firenze.
“In un primo momento alcuni animali, con l’aiuto del personale dei Vigili del fuoco, hanno guadato il tratto di fiume che li divideva dalla terraferma”, hanno spiegato dal comando provinciale. Per la maggior parte del gruppo, però, la traversata a nuoto era troppo rischiosa a causa della corrente forte e dell’altezza dell’acqua.
Per garantire il salvataggio degli animali rimasti isolati, i Vigili del fuoco hanno quindi deciso di costruire sul posto una passerella galleggiante. La squadra di soccorso ha creato un percorso stabile con assi di legno e strutture mobili, che hanno permesso agli asini di attraversare il tratto di fiume senza rischiare di essere trascinati via dalla corrente.
L’operazione di costruzione della passerella e il successivo trasferimento degli animali, concluso senza intoppi, ha richiesto manovre delicate, pazienza, coordinazione e una profonda conoscenza del comportamento degli animali. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, sono intervenuti anche i medici veterinari della ASL di Siena, pronti a fornire assistenza sanitaria agli asinelli qualora ce ne fosse stato bisogno, e personale del Comune di Terranuova Bracciolini per supportare logisticamente le operazioni. Che sono state eccezionali e si sono svolte di notte, con l’ausilio di un potente faro, come si vede nel video che pubblichiamo qui.
In apertura: I primi asini che, con l’aiuto dei pompieri, hanno raggiunto la terraferma guadando il fiume. Foto: Instagram – @noi_soccorritori
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