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Cinquantasette asinelli trovano casa e si salvano dal macello

Dopo il fallimento dell’azienda proprietaria degli animali, l’associazione Horse Angels ha acquistato all’asta gli esemplari grazie al contributo di una raccolta fondi. Nonostante l’opposizione dell’ex proprietario, e grazie all’aiuto di Carabinieri, veterinari e numerosi volontari, tutti gli asini raggiungeranno le loro nuove case entro il 20 giugno.

di Lorenzo Sangermano
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A San Possidonio, in Emilia Romagna, l’intervento dell’associazione Horse Angels ha permesso di salvare da un destino terribile 57 asini. Il loro soccorso, che ha coinvolto animalisti e autorità, ha richiesto mesi di attività, la partecipazione a un’asta pubblica e una raccolta fondi che ha mobilitato migliaia di sostenitori.

Gli asini, in precedenza di proprietà di un abitante del posto, vivevano in condizioni disastrose, descritte all’interno dei verbali dell’Ausl Veterinaria di Mirandola (Modena) come “non idonee alla gestione in benessere”. Gli animali erano costretti a stare nel fango e nello sterco, senza alcuna infrastruttura che potesse garantire loro un ambiente asciutto e pulito.
Lo stesso maniscalco che se ne prendeva cura ogni giorno lamentava l’impossibilità di lavorare sugli zoccoli degli asini a causa del terreno dissestato e fangoso.

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Alcuni asinelli recuperati: ora vivono tutti in ambienti adeguati. Foto: Facebook / Horse-Angels ODV



Dopo il fallimento della società del proprietario degli animali, gli asini sono stati messi all’asta. L’associazione Horse Angels, riconosciuta dal Ministero della Salute per la tutela degli equini, si è subito attivata per evitare che gli animali finissero in mani sbagliate o fossero destinati al macello. Attraverso una campagna di raccolta fondi, i volontari hanno raccolto oltre 11.000 euro in meno di 24 ore, superando di gran lunga il prezzo minimo dell’asta.
La campagna di Horse Angels non si è limitata a raccogliere denari per partecipare all’asta, ma ha anche previsto interventi per la sterilizzazione dei maschi e la registrazione degli asini come non macellabili, con un costo aggiuntivo di circa 1.700 euro.
Grazie alla solidarietà di molti, l’associazione è riuscita ad aggiudicarsi l’acquisto degli animali con un’offerta di circa 40 mila euro e a prendere così in carico i 57 asini.

La vicenda ha catturato anche l’attenzione del pubblico e delle istituzioni. Silvia Piccinini, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, ha presentato un’interrogazione in Regione per chiedere chiarimenti sulla vicenda e persino l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha espresso la sua preoccupazione, sottolineando l’importanza di trattare gli esemplari come esseri senzienti e non come oggetti.

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L’operazione intrapresa dall’associazione Horse Angels ha finalmente avuto un lieto fine.
Facebook: Horse-Angels ODV


La fase di trasferimento degli asini è stata più complessa del previsto e ha richiesto la collaborazione di Carabinieri, veterinari e numerosi volontari, grazie ai quali è stato possibile spostare i primi 15 esemplari in nuove case sicure a Medolla, Reggio Emilia e Mantova.
Gli asini trasferiti “oggi sono finalmente in salute, lontani dal fango e dalle condizioni disastrose in cui vivevano”, ha dichiarato la presidente di Horse Angels, Ravello. Anche per gli esemplari rimanenti è in arrivo il lieto fine: non dovranno attendere oltre il 20 giugno, come stabilito dalle autorità veterinarie, per raggiungere la loro nuova casa.

Foto d’apertura: Facebook / Horse-Angels ODV

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