Il terribile segreto di Twiggy: il suo dolore non era mal di denti, ma un proiettile nella mandibola!
Emaciata, sottopeso di almeno 20 chili, la cagnolina di due anni è arrivata al centro di recupero seriamente malmessa. Mascella gonfia, dolore lancinante, uno stato di salute compromesso: che cosa si nascondeva dietro quello sguardo triste? Qualcosa di davvero inimmaginabile. Un proiettile e un frammento di dente sono stati trovati conficcati nella sua mandibola. Qualcuno le aveva sparato in testa con il chiaro intento di ucciderla, ma identità del colpevole e motivazioni sono tuttora ignoti. Ora la cagnolina è pronta per l’adozione: il 2025 sarà un anno migliore
di Marta Mancosu
La storia di Twiggy è una storia di sopravvivenza e di grande, grandissima resistenza. Quando la cagnolina è arrivata al rifugio della Humane Society of North Texas, che si trova a Fort Worth, le sue condizioni erano a dire poco drammatiche. Ciò che i veterinari si sono trovati davanti era davvero straziante: la cagnolina, di soli due anni, era magrissima, aveva le pulci e una mandibola particolarmente gonfia…e dolorante.
Pensando a un’infezione interna, Twiggy è stata subito sottoposta a cure antibiotiche, con la speranza che quel dolore acuto potesse in qualche modo affievolirsi. Niente da fare: Twiggy stava male, era sofferente, c’era qualcosa di più profondo sotto.
Una scoperta scioccante: Twiggy ha sopportato il dolore di un proiettile
Poiché il dolore di Twiggy non passava, i veterinari hanno pensato di approfondire la questione, sottoponendola a qualche radiografia e scoprendo l’impensabile. Nonostante l’assenza di cicatrici o di segni e di ferite, la povera cagnolina, arrivata a novembre, stava sopportando il dolore causato da un proiettile conficcato nella sua mandibola! Il quadro era chiarissimo: qualcuno le aveva sparato in testa.
Quel proiettile, rimasto lì per chissà quanto tempo, le aveva fratturato la mandibola, impedendole di nutrirsi in modo adeguato e facendole sentire un dolore atroce. Scoperto il dettaglio inquietante, la cagnolina è stata immediatamente operata: niente più proiettile, niente più sofferenza per Twiggy!
La salvezza, il percorso di guarigione, un futuro pieno di speranza
I dettagli della sofferenza di Twiggy sono terribili, ma fortunatamente dopo l’intervento chirurgico la cagnolina si è sentita subito meglio, dimostrando grande affetto e tanta, tantissima gratitudine verso i suoi salvatori. La sua forza d’animo e la sua voglia di vivere hanno ispirato tutti coloro che l’hanno incontrata e con il passare delle settimane la sua salute è migliorata.
Twiggy ha recuperato peso, le sue ferite sono guarite e il suo spirito gioioso è finalmente riemerso.
“Senza l’intervento Twiggy non sarebbe sopravvissuta”, ha dichiarato un responsabile della Humane Society of North Texas al settimanale “People”, ma ora quella paura è svanita e per la cagnolina è giunto il momento di ricominciare. Twiggy è quasi pronta per trovare una nuova famiglia che le offra l’amore e la sicurezza che merita.
Il suo viaggio, da vittima di crudeltà a simbolo di speranza e resilienza, serve a ricordare l’importanza del lavoro svolto dalle organizzazioni di volontari che si prendono cura degli animali bisognosi. Per quanto riguarda il precedente proprietario della cagnolina e la persona che ha compiuto questo gesto terribile, un portavoce dell’associazione ha dichiarato che, a causa delle circostanze così oscure, difficilmente per lei sarà fatta giustizia.
Ora Twiggy aspetta una nuova casa: la speranza? Che possa trovarne una proprio durante queste feste natalizie. Sarebbe davvero un meraviglioso miracolo!
In apertura: la radiografia del cranio di Twiggy mostra il proiettile. Tutte le foto: Facebook / Humane Society of North Texas
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