Il 23 maggio è la Giornata Mondiale delle Tartarughe: regine di longevità e tesoro antico da preservare

Da milioni di anni, questi rettili corazzati popolano il nostro pianeta, portatori di un’eredità ancestrale tutta da scoprire. Le tartarughe, con i loro gusci protettivi e la loro longevità quasi leggendaria, sono vere e proprie regine della natura, custodi di segreti millenari. 

In Italia, abbiamo la fortuna di ospitare alcune specie autoctone di grande importanza ecologica. La testuggine palustre europea e la testuggine di Hermann svolgono ruoli cruciali nei loro habitat. Le prime sono predatori naturali che aiutano a mantenere l’equilibrio delle zone umide. Le seconde sono invece “ingegnere degli ecosistemi”, il cui movimento e le cui tane favoriscono la salute del terreno.

Purtroppo, questi esseri straordinari rischiano l’estinzione a causa di minacce come la distruzione del loro habitat, il bracconaggio e i cambiamenti climatici. Proteggerli significa tutelare la biodiversità e gli equilibri ecologici di cui sono parte integrante.

In Italia (per fortuna) fervono i progetti di conservazione, come il Life URCA PROEMYS, volti a salvaguardare le nostre tartarughe autoctone e sensibilizzare le persone sulla loro importanza.

Il Life URCA PROEMYS è un ambizioso programma di conservazione focalizzato sulla testuggine palustre europea (Emys orbicularis), una specie di tartaruga d’acqua dolce autoctona, a rischio in Italia. Questo progetto mira a rafforzare la sopravvivenza dell’ Emys orbicularis attraverso attività di tutela dell’habitat, riproduzione in cattività e reintroduzioni nelle aree idonee. Un aspetto cruciale è il ripristino e la salvaguardia delle zone umide, habitat ideale per questa specie rara. Il Life URCA PROEMYS coinvolge molteplici enti locali, aree protette e associazioni ambientaliste in un’azione congiunta per scongiurare l’estinzione di questa preziosa tartaruga italiana. Un vero e proprio baluardo per la tutela della biodiversità delle nostre zone umide, che dimostra l’impegno costante per riportare la testuggine palustre europea ai numeri di un tempo, quando popolava numerosi specchi d’acqua della penisola.

Il 23 maggio, in particolare, si celebra la Giornata Mondiale delle Tartarughe con una ricca programmazione di eventi in tutta la penisola per conoscere più da vicino questi affascinanti rettili.

Tra le varie attività che si possono svolgere oggi, vi consigliamo di visitare l’acquario di Genova, se vi trovate in Liguria. Avrete la possibilità di essere accompagnati dagli esperti del Life URCA PROEMYS e di incontrare le piccole testuggini nate nel centro di Albenga.
Altrettanto interessante è l’attività promossa dall’oasi WWF Macchiagrande Fiumicino, nel Lazio, dove viene ospitato un focus sulla testuggine palustre e su quella terrestre; oppure in Sicilia, il sindaco di Siculiana (AG), insieme al Centro Anticrimine e Natura del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, ai direttori delle Riserve Naturali di Lago Preola e Torre Salsa, illustrerà il tema Life URCA PROEMYS – Connessioni tra specie all’apice della catena alimentare e gestione di zone umide.
Ma ci sono anche eventi interessanti in Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Marche e in altre zone d’Italia. Se siete interessati, potete visionare il programma completo sul portale di URCA PROEMYS per avere informazioni più dettagliate.

Qui sotto trovate anche un video illustrativo sul progetto in generale.

Non perdete l’occasione di partecipare a questa missione di conoscenza e tutela di creature tanto preziose quanto fragili. Unitevi a URCA PROEMYS nella battaglia per la sopravvivenza di un rettile millenario dall’incanto antico, sempre più minacciato dalle attività umane.

Foto: IPA

Video: YouTube / Life URCA PROEMYS

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