Gli Unstoppable Dogs, irresistibile team di cani disabili
Capitanati dalla proprietaria Debbi, Pearl, Peedy, Zeek, Eddie, Pop Elliot e Sidney sono cani terapeutici che, con protesi e carrozzine speciali, aiutano persone a loro volta con con disabilità.
di Lorenzo Sangermano
Nella città di Huntington Beach, in California, c’è una realtà commovente e quasi incredibile: la racconta bene una pagina Instagram che sta catturando l’attenzione e il cuore di centinaia di migliaia di persone. Questo account non è gestito da una celebrità o da un influencer in ascesa. Al contrario, al suo interno si può scoprire il viaggio straordinario di sei cani disabili che sono stati curati e salvati: loro sono The Unstoppable Dogs.
Gestito dalla loro proprietaria Debbie Pearl, l’account (@theunstoppabledogs) ha raccolto oltre 145.000 seguaci, rendendo questi cani vere celebrità nazionali. Le star di questa vita fuori dagli schemi ma davvero magnifica si chiamano Peedy, Zeek, Eddie, Pop, Elliot e Sydney. Ognuno di loro ha una disabilità fisica che richiede un qualche tipo di aiuto, che sia una carrozzina su misura o una protesi per le zampe. Ma se guardate i loro video, scoprirete che tutto ciò non li rallenta affatto.
Prima di formare questo team, Pearl ha avuto una carriera nell’addestramento di cani: li preparava per il cinema e la TV con la sua azienda Paws for Effect. Ha anche avviato una organizzazione no-profit, Dream Fetchers, che porta quattrozampe nelle comunità per fornire terapia assistita dagli animali (TAA).
La sua vita ha preso una piega inaspettata quando ha incontrato il primo cane disabile, Eddie, un incrocio di terrier con gravi traumi spinali che gli causavano la paralisi delle zampe posteriori. È stato trovato ferito, che si trascinava per le strade, prima di essere raccolto dal servizio di controllo degli animali. “È rimasto al rifugio per circa un mese”, spiega Pearl. “Volevano sopprimerlo, ma un volontario del rifugio ha contattato uno dei miei soccorritori e ha chiesto: ‘‘C’è un modo in cui puoi prendere questo cane? È così pieno di vita!”.
L’organizzazione Dream Fetchers ha risposto alla chiamata e ha preso Eddie. Pearl si è subito impegnata a trovargli una casa stabile, ma si è rivelato più difficile del previsto convincere i potenziali adottanti, scoraggiati dalla responsabilità di prendersi cura di un cane con disabilità. È stato allora che la donna ha avuto un’idea.
Con Dream Fetchers, Pearl stava già visitando ospedali per bambini, case di riposo e centri per veterani per fornire aiuto. Pearl ha considerato l’impatto che un cane come Eddie poteva avere su persone disabili. “Ho pensato: Forse dovrei prenderlo io”, dice Pearl. “Potrebbe essere davvero di ispirazione per tante persone con cui lavoro”.
“È stato il mio primo incontro con un cane disabile, e nelle due settimane iniziali ho pensato: Non so se posso farcela”, ammette Pearl. Con il passare dei giorni, e poi dei mesi, la sua esitazione si trasformava invece in determinazione e lei si innamorava sempre più di Eddie.
Altri cinque esemplari si sono man mano aggiunti alla famiglia, portando gli Unstoppable Dogs a un totale di sei cuccioli, tutti con abilità diverse e bisognosi di aiuti differenti. “Non si è mai trattato di quanti cani posso adottare”, dice. “Se fossi stata in giro a cercare, adesso avrei cento cani”.
Il team canino trascorre ora le giornate a confortare persone con condizioni simili e a visitare il proprio “luogo felice”, la spiaggia di Huntington. Qui è possibile incontrarli spesso mentre giocano nella sabbia e tra le onde, sempre sostenuti dalle loro carrozzine o protesi. Appena arrivano in riva al mare vengono liberati, così da lasciarli esplorare e scorrazzare come desiderano, liberi e felici. “È difficile tenerli fuori dall’acqua! È come se non sapessero nemmeno di essere in carrozzina, non temono le onde”, dice Pearl. “Attirano molta attenzione quando siamo in spiaggia, naturalmente, ma è tutta attenzione positiva. Penso che ciò che le persone vedono sia la loro gioia assoluta di vivere”.
Tutte le foto The Unstoppable Dogs / Facebook
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