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Dove buttare le scatolette di cibo e i prodotti per la cura dei nostri pet? Ecco una guida pratica

Dalle confezioni degli alimenti agli antiparassitari, passando per accessori e lettiere, capiamo dove smaltire correttamente tutti i rifiuti.

di Silvia Stellacci

Prendersi cura dei nostri amici a quattro zampe è un impegno che va oltre il loro benessere quotidiano. In un percorso verso una responsabilità ecologica maggiore, poi, la raccolta differenziata gioca un ruolo chiave. Ecco allora una guida pratica per smaltire tutti i prodotti che utilizziamo per i nostri animali, senza più confusione o dubbi al riguardo. Ricordandoci sempre che è meglio controllare le disposizioni del comune in cui viviamo, prima di procedere alla raccolta.

Le confezioni di cibo 

Le confezioni di cibi per animali, che siano lattine, scatolette o vaschette, hanno un posto nel mondo del riciclo. Se sono in alluminio o acciaio, sono riciclabili al 100%. Si possono anche unire agli altri imballaggi metallici senza doverle lavare o togliere le etichette, ma sempre rimuovendo eventuali residui di cibo (che va buttato nell’organico).

Gli antiparassitari

Quando si tratta di antiparassitari come pipette, spray e shampoo, bisogna considerare il materiale di cui sono fatti. Le confezioni, spesso in plastica, vanno nella raccolta plastica. I collari, invece, trovano la loro destinazione nel secco residuo.

Accessori: guinzagli, pettorine, lettiere

Guinzagli e pettorine, fedeli compagni degli amici pelosi, si buttano nel secco residuo senza alcun dubbio. Per quanto riguarda le lettiere, invece, bisogna controllare l’etichetta delle pietre che compriamo ed essere certi che si tratti di un materiale compostabile o meno. 

Che siano in sabbia, argilla o materiali compostabili, trovano infatti la loro strada in base alla composizione. Le pietre in bentonite, di solito le più economiche, essendo fatte d’argilla vengono smaltite nell’indifferenziata. Altro discorso per quelle meno impattanti, composte da trucioli di carta, mais o legno, che sono ecologiche e biodegradabili.

Gli escrementi dei nostri animali

Le feci dei nostri amici a quattro zampe, parte inevitabile della routine quotidiana, trovano il loro posto nell’indifferenziata. In alcuni comuni, vengono disposti cassonetti appositi per la raccolta degli escrementi di cani e gatti, ma in caso contrario vanno buttati normalmente tra i rifiuti misti, non essendo in alcun modo riciclabili o compostabili.

Traversine lavabili per un mondo più sostenibile

Se condizioni meteorologiche avverse o imprevisti minacciano la passeggiata quotidiana con il cane, la soluzione più comoda per evitare spiacevoli sorprese in casa è affidarsi alle traversine. Sul mercato ne esistono di vario genere, adatte a tutte le tasche, ma si suddividono principalmente in due categorie: usa e getta o lavabili.

Se la frequenza d’uso è elevata, magari a causa delle particolari esigenze legate all’età o a patologie del cane, la scelta ideale ricade sulle traversine lavabili. Queste non solo svolgono la stessa funzione delle loro controparti usa e getta, ma possono essere comodamente lavate in lavatrice e riutilizzate molte volte. 

Oltre ai vantaggi economici che derivano da questa scelta, si contribuisce così in modo significativo anche all’ecosostenibilità. Riducendo la produzione di rifiuti non differenziabili, si rende omaggio all’ambiente e si trasforma la gestione delle necessità dei nostri amici a quattro zampe in un atto eco-friendly.

(Foto d’apertura: IPA)

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