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C’è chi non crede che il cane Bobi abbia raggiunto i 31 anni vita   

La sua età era stata verificata dal Guinnes World Record. Che però ora ha annunciato ulteriori verifiche per approfondire la vicenda dopo le perplessità espresse da alcuni veterinari scettici.

di Alessio Pagani

Dopo il giro del mondo, arrivano le polemiche e qualche dubbio. Anche se a scoppio ritardato. La storia di Bobi, il cane deceduto il 21 ottobre scorso all’età di 31 anni e 165 giorni, dopo aver catturato l’attenzione di tutto il mondo ora è finita nel mirino di chi non crede a questo assoluto record di longevità.   

Una presa di posizione probabilmente tardiva visto che è arrivata soltanto dopo la morte del quattrozampe e non lo scorso febbraio, data del suo inserimento nel libro del Guinness World Record.    

Il primato, infatti, gli era già stato riconosciuto allo scoccare dei 30 anni e 266 giorni e poi ribadito anche l’11 maggio, al compimento dei 31 anni, senza che nessuno battesse ciglio. Al contrario di quanto avvenuto nei giorni successivi alla sua scomparsa.    

A sollevare il caso è stato Danny Chambers, rappresentante del Royal College of Veterinary Surgeons, secondo cui è molto strano che un cane abbia potuto superare i 30 anni di vita. Gli scettici, però, non hanno per il momento offerto alcuna prova esaustiva. I loro dubbi si basano per lo più sull’analisi delle immagini di Bobi nel 1999, in cui ha zampe di colore diverso rispetto al cane morto in Portogallo il 21 ottobre.

Da qui la richiesta di chiarimenti, nonostante la sua età fosse stata registrata nel database nazionale portoghese degli animali domestici, che però potrebbe essere frutto di un’autocertificazione. Inoltre, i test genetici che aveva ricevuto confermavano semplicemente che era molto vecchio, e non la sua età precisa. Cosa che peraltro nessun test di quel tipo è in grado di fornire.    

«Siamo a conoscenza delle domande sull’età di Bobi e le stiamo esaminando», hanno fatto sapere per ora dal Guinness World Record. Resta l’eccezionalità del primato, anche se eccezionale in questo caso non vuol dire unico e nemmeno incredibile, semmai speciale.    

Il precedente cane più vecchio in assoluto, prima di Bobi, era l’australiano Bluey, morto nel 1939 all’età di 29 anni e cinque mesi. Ma non solo. L’8 marzo 1983, a Broadbeach, nel Queensland, in Australia, si era verificata la morte di un incrocio di cani da bestiame australiano – labrador di nome Chilla, presumibilmente di 32 anni e 3 giorni. Traguardo però mai confermato ufficialmente perché i proprietari non si sono mai interessati al primato. Pur certi dell’età del loro cane. Con buona pace degli scettici.    

https://youtu.be/SIwcB56x2ek?si=yaUczMcTIL5vGOyN

(Foto d’apertura: @guinnessworldrecords)

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