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Cassius, il coccodrillo più grande del mondo è cresciuto ancora

L’enorme animale, arrivato all’età di 120 anni, non viene misurato dal 2011, e potrebbe aver incrementato ancora la sua mole.

di Redazione

È tra gli animali più anziani ospitati in uno zoo, con i suoi 120 anni di età. La sua particolarità, però, è un’altra. Perché il record che detiene riguarda le dimensioni. Cassius (come Cassius Clay, il pugile super campione), mai nome poteva essere più azzeccato, è infatti il rettile più grosso del mondo.

È un coccodrillo marino (Crocodylus porosus), specie che può raggiungere o addirittura superare i 6 metri di lunghezza. Stiamo parlando però di stime, visto che confermare in natura queste dimensioni è praticamente impossibile. Cassius, invece, vive in un parco protetto dell’Australia, nel Marineland Melanesia Crocodile Habitat di Green Island, e con i suoi 5,48 metri è l’esemplare più grosso che sia mai stato misurato ufficialmente. E le sue misure potrebbero essere ancora più ragguardevoli di quello che pensiamo. Lo sostiene il suo custode, Toddy Scott, che parlando con i responsabili del Guinness dei Primati (Cassius ha ovviamente un record dedicato) ha spiegato che l’animale non viene misurato dal 2011, e che nel frattempo potrebbe essere cresciuto ulteriormente.  

Cassius, data anche la sua longevità assolutamente straordinaria, infatti, continua a crescere. Circa un centimetro ogni anno, in base alle stime basate sui tassi di accrescimento di questi grandissimi rettili una volta superata la soglia dei 5 metri.  Ecco perché potrebbe aver “messo su” almeno altri 10 centimetri.   

Ma non solo. Questo coccodrillo, che venne catturato nel 1984, quando ancora lottava tutti i giorni con altri maschi per la supremazia territoriale, porta i segni di diverse battaglie che lo hanno “accorciato”. Gli scontri all’ultimo sangue, infatti, gli hanno fatto perdere un pezzo di muso e la punta della coda, che secondo una stima del Guinness potrebbero rappresentare dai 15 ai 25 cm in più di lunghezza mancante. Ma ciò non toglie che tra i coccodrilli ospitati in parchi protetti lui sia già ora il numero uno.   

(Foto d’apertura: Facebook/Marineland Melanesia Crocodile Habitat & Gift Shop)

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