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Boom di nascite nei parchi, in Italia e in Inghilterra. E sono tutti baby scimmie! I due video

Doppia gioia per la conservazione della fauna: al Parco Natura Viva di Bussolengo è nato il primo cucciolo dell’anno, un saki dalla faccia bianca, mentre al London Zoo si festeggiano nuove nascite tra primati rari e altri piccoli mammiferi in pericolo. Due eventi che danno speranza alla tutela delle specie a rischio

di Marta Mancosu
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Fiocco (rosa o azzurro ancora non si sa) al Parco Natura Viva di Bussolengo, dove il 2025 si è aperto con una nascita super speciale: un cucciolo di saki dalla faccia bianca (Pithecia pithecia), il primo nuovo arrivato dell’anno nella struttura veronese. Il piccolo a oggi trascorre le sue giornate saldamente ancorato alla schiena della mamma, come è tipico per i neonati della sua specie. 

Ancora non si conosce il sesso del cucciolo di saki, che verrà svelato con il tempo; se si dovesse trattare di un maschio, intorno all’anno di età svilupperebbe la caratteristica “maschera” bianca sul viso, distintiva dei maschi adulti. Nel caso in cui, invece, il pelo dovesse rimanere grigiastro e uniforme, vorrà dire che si tratterà di una femmina.

La sopravvivenza dei saki dalla faccia bianca è strettamente legata alla salute delle foreste tropicali sudamericane. Per approfondire la conoscenza di questa specie, il Parco Natura Viva ha condotto studi sul comportamento, evidenziando, ad esempio, preferenze nell’uso delle “mani” durante diverse attività. Tali ricerche sono fondamentali per comprendere meglio le esigenze di questi primati e contribuire di conseguenza anche alla loro conservazione. 

Che specie sono i saki dalla faccia bianca?

Questi primati dall’aspetto tenero e un po’ buffo sono abili saltatori e passano gran parte della loro vita tra i rami delle foreste tropicali, evitando il suolo il più possibile. Sono noti per il loro carattere schivo e per la loro dieta variegata a base di frutta, semi, foglie e piccoli insetti. Vivono in gruppi familiari e formano spesso coppie monogame; i cuccioli, come dimostra anche il video che trovate qui in fondo pubblicato dal Parco Natura Viva, restano attaccati alla madre almeno fino al quinto mese di vita. 

Con l’arrivo di questo nuovo nato, la famiglia saki del Parco di Bussolengo cresce e raggiunge quota nove esemplari, che convivono in modo armonioso anche con alcuni cani della prateria (roditori) e uistitì (scimmiette) dalla faccia bianca. L’equilibrio tra le varie specie è sorprendente e questa nuova nascita è un segnale del tutto positivo per la tutela dei saki, minacciati da deforestazione e dalla riduzione del proprio habitat naturale. 

Al momento il piccolo saki rimane sotto lo sguardo vigile di mamma Guya, ma nei prossimi mesi inizierà le sue prime esplorazioni, regalando ai visitatori del Parco uno spettacolo di pura dolcezza e agilità. 

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Tra i nuovi ed inattesi arrivi del London Zoo anche uno splendido esemplare di lemure del lago Alaotra

Al London Zoo, in Inghilterra, sono nate anche due scimmiette gemelle!

Anche al di là della Manica, la natura si fa sentire con la sua straordinaria forza. Il London Zoo, infatti, sta vivendo un vero e proprio baby boom tra i suoi piccoli mammiferi in pericolo di estinzione. Nel cuore della foresta pluviale del parco zoologico, un lemure del lago Alaotra (chiamato anche lemure gentile, si riconosce per il manto grigio-argenteo e per lo sguardo penetrante), una scimmia saki dalla faccia bianca e due gemelli di tamarino leone dalla testa d’oro, sono tra i nuovi arrivati che hanno fatto la gioia dei custodi. 

I due gemelli di tamarino, un maschietto e una femmina, sono stati ufficialmente battezzati Pomelo e Clementine, nomi che richiamano il loro splendido mantello dorato. Ora, a otto mesi di vita, si divertono a esplorare insieme al fratello maggiore Kumquat, sempre sotto l’occhio attento del papà Fabio, che li trasporta e li affida alla mamma per le poppate.

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La splendido manto dorato dei due gemelli di Tamarino fa capolino fra le fronde degli alberi del London Zoo

Tra i rami, anche la piccola Fia, una saki dalla faccia bianca di dieci mesi, sta diventando sempre più indipendente. Nel frattempo, un cucciolo di lemure gentile, di appena due mesi, ha iniziato i suoi primi salti incerti lontano dalla sicurezza della mamma Hazo e del papà Rocky. Essendo una specie particolarmente esposta a minacce di vario genere, ogni passo avanti è una vittoria: il piccolo ora esplora il recinto esterno con crescente sicurezza, assaggiando le prime foglie accanto alla madre. Occhi grandi e scuri, natura docile e riservata, questa specie è particolarmente dolce e anche molto riservata: avere a che fare con loro è un vero e proprio regalo d’amore!

E le buone notizie non finiscono qui! Anche nella tana delle lontre c’è stata una lieta sorpresa: lo scorso mese, Midge e Siyam, una coppia di lontre asiatiche, ha accolto due cuccioli. Midge, arrivata lo scorso anno dal Newquay Zoo, si sta prendendo amorevolmente cura di loro nel nido della famiglia, mentre Siyam veglia attento. Ancora non si conoscono i nomi e i sessi dei piccoli, ma si prevede che tra circa tre mesi inizieranno le loro prime esplorazioni e, soprattutto, le loro prime nuotate.

Daniel Simmonds, responsabile delle operazioni zoologiche dello zoo, sottolinea l’importanza di questi eventi:
“Ogni nascita è un passo avanti per la sopravvivenza della specie. Dai lemuri criticamente minacciati alle lontre vulnerabili, questi cuccioli rappresentano un tassello fondamentale nei programmi di conservazione europei per gli animali in pericolo”.

Dalla foresta pluviale di Londra ai rami del Parco Natura Viva, tutti questi piccoli sono una speranza per il futuro della biodiversità!

Foto: Instagram – @parconaturaviva e Facebook / London Zoo

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