Bobi ha perso il suo primato, è l’ex cane più vecchio del mondo

Bobi, il mastino portoghese che viveva in un piccolo villaggio nel centro del Portogallo, ha perso il titolo di cane più anziano del mondo detenuto finora. Secondo il suo proprietario Leonel Costa, Bobi era nato nel lontano 1992 e al momento della sua morte, avvenuta il 21 ottobre 2023, aveva raggiunto la bellezza di 31 anni.

Un’età record che lo scorso febbraio 2023 gli era valsa il riconoscimento da parte dell’organizzazione del Guinness World Record di cane più vecchio del mondo. Bobi aveva battuto il precedente primato detenuto da un cane australiano morto a 29 anni e 5 mesi. Fin dal suo conferimento però, ritenendo che non potesse aver vissuto così a lungo, alcuni veterinari avevano sollevato dubbi sulla reale longevità di Bobi.

Dopo le numerose segnalazioni ricevute, i responsabili del Guinness World Record si sono così visti costretti ad aprire un’indagine approfondita. Analizzando i dati del microchip e confrontandoli con le dichiarazioni del proprietario, sono emerse alcune incongruenze: a essere sotto esame è stata soprattutto la prova della data di nascita nel 1992, che Costa aveva fornito solo attraverso una sua autocertificazione.
Per il primato di Bobi non c’è stato più nulla da fare e il prestigioso titolo per il record che gli era stato assegnato è stato definitivamente annullato. Secondo Mark McKinley, il direttore del Guinness World Record, non c’erano “prove conclusive” a sostegno dell’età dichiarata dal proprietario del cane e i dubbi dei veterinari erano più che fondati.

Con questa decisione, il Guinness World Record ha voluto preservare la correttezza e l’accuratezza delle proprie verifiche. Resta ancora il mistero sulla reale età di Bobi, però una cosa è certa: il primato di cane più vecchio del mondo è alla ricerca di nuovo detentore.

Foto: guinnessworldrecords.com

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