Skip to Content
image description

Alla scoperta della gazza ladra: ecco perché “ruba” e fa le uova azzurre

E’ capace di stringere legami di amicizia anche con l’uomo: certi studi, per questo aspetto, la paragonano addirittura ai cani. Sa riconoscere i volti delle persone, risolve problemi complessi e abbellisce il nido con tutto ciò che trova di luccicante. Perché se la femmina vede un nido più brillante, lascia il partner senza “farsi scrupoli”.

di Leonardo Pini
apertura



La gazza ladra non è solo il titolo di un’opera lirica di Gioacchino Rossini, ma è uno degli animali più curiosi e affascinanti tra i volatili che popolano la Terra. Volete un solo esempio della sua peculiarità? Eccolo: le uova che depone sono sorprendentemente azzurre!
Se pensiamo alla gazza ladra, ci vengono alla mente immagini di un volatile dal piumaggio nero e bianco, attratto dagli oggetti scintillanti e con una coda lunga e distintiva. Tuttavia, c’è molto di più da scoprire su questo uccello sorprendente, noto anche per le sue abilità sociali e comportamenti particolari.

La gazza ladra (Pica pica in termini scientifici) è una specie appartenente alla famiglia dei corvidi, diffusa in Europa, Asia e Nord America. Ciò che rende questo uccello così affascinante è anche la sua capacità di riconoscere individui, sia della sua specie sia degli esseri umani, attraverso il volti, una caratteristica che la fa essere uno degli animali più scaltri tra i volatili.

La gazza ladra, però, è un animale molto stanziale, che nonostante la sua vista eccellente tende a spostarsi poco e a vedere, quindi, sempre le stesse cose. La sua propensione a mantenere il medesimo territorio per tutta la vita è una delle caratteristiche principali dell’animale. Una volta stabilitasi in un’area a lei adatta, che può essere anche di pochi ettari, vi rimarrà per anni, interagendo con le persone che vivono lì e diventando parte integrante dell’ecosistema locale.

Questo comportamento socievole è ciò che ha reso la gazza ladra uno degli animali maggiormente rappresentati nella cultura popolare, dai fumetti, ai libri fino, appunto, all’opera lirica. Una volta che ha stabilito un legame con un individuo e ha giudicato quella persona come amichevole, la gazza ladra può stringere relazioni per tutta la vita. È stata descritta come molto simile ai cani per questo aspetto, presentando un forte legame emotivo con coloro che considera “amici”.

Per quanto concerne la riproduzione, la gazza ladra depone solitamente dalle 4 alle 8 uova all’inizio della primavera. Il dettaglio sorprendente, come abbiamo anticipato, è il colore delle uova, che sono di un azzurro chiaro con piccoli puntini grigi e marroni. Queste uova sono covate dalla femmina per circa 3 settimane prima che i pulli nascano. Durante questo periodo, la coppia di gazze ladre lavora insieme per proteggere il nido e nutrire i pulcini.

per interno
Un nido di gazza ladra con le loro uova azzurre a puntini. Foto: IPA

Inoltre, la gazza ladra è una creatura molto adattabile, in grado di prosperare in ambienti urbani e rurali. Le aree con prati ricchi di larve e terreni aperti sono particolarmente favorevoli per la sua sopravvivenza.

Infine, vale la pena notare che questo uccello ha un repertorio vocale complesso, che include il “caroling” (canto) mattutino per delimitare il territorio e una serie di richiami che gli scienziati stanno ancora cercando di decifrare completamente. Alcune ricerche suggeriscono che il suo richiamo sia il più complesso fra tutti quelli degli uccelli, poiché attraverso le sue vocalizzazioni trasmette una vasta quantità di informazioni.

Per ultimo, vi sveliamo la curiosità che la contraddistingue: perché la gazza ladra è attratta irresistibilmente da tutto ciò che luccica? Va detto che è il maschio a “rubare” e che evidentemente è interessato non tanto ai gioielli, ma a qualunque oggetto che brilli alla luce: monete, pezzi di vetro, carta stagnola. Li prende nel becco e li porta nel nido per abbellirlo: dovete sapere, infatti, che gli esemplari femmina sono pronte a cambiare compagno se ne incontrano uno con la coda più folta e brillante e soprattutto un nido più luccicante. Chiaro, no?

Questo uccello intelligente, socievole e adattabile, ha trovato il suo posto anche nei nostri ambienti urbani. La sua capacità di comunicare in modo tanto articolato e di risolvere problemi anche complessi, la rende un soggetto affascinante per gli studiosi della natura.

Foto d’apertura: IPA

Copyright © 2024 – Tutti i diritti riservati